Ranieri, il tecnico da Pronto Soccorso abituato ai miracoli
CalcioSei un club in difficoltà? Chiama lui: risolve presto e bene, in Italia e in Europa, isole comprese. L'ha fatto in Spagna (Valencia, Atletico Madrid), in Inghilterra (Chelsea), al Parma e alla Juventus. Ora alla Roma. GUARDA I GOL DELLA A E IL VIDEO
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Rosella Sensi ha già incontrato per un'ora Claudio Ranieri a Villa Pacelli. L'ex allenatore della Juventus è stato infatti scelto dal presidente della Roma come sostituto di Luciano Spalletti, in rotta con la società.
Claudio il tuttofare - Sos Ranieri. Sei un club in difficoltà, tecnica e finanziaria? Chiama lui, l'allenatore da pronto intervento. Risolve presto e bene, in Italia e in Europa, isole comprese. E' già successo in Spagna (al Valencia prima, all'Atlético Madrid poi) e in Inghilterra, nell'ultimo Chelsea "povero". Quello ante-Abramovich. E gli è capitato al Parma, alla Juventus in B e ora può ricapitargli alla Roma, dove Spalletti non gli lascerà macerie da cui ripartire da zero ma neanche tesoretti da reinvestire.
Un destino da salvatore - E' il destino del romano e romanista Claudio Ranieri, "testaccino" scoperto da Herrera, svezzato da Trebiciani e lanciato da Scopigno. Una dignitosa carriera da terzino bandiera del Catanzaro, poi la vera carriera: da mago - un po' British, un po' all'amatriciana - della panchina. La prima da professionista, a Cagliari. L'ultima, ventun anni dopo, con la Torino bianconera. Che l'ha apprezzato, ma mai davvero amato. Barvo a ricostruire, gli dicono da una vita, ma non a vincere.
Quante missioni compiute - E dire che, a vincere, aveva cominciato subito: a Cagliari, stagione 88-89: Coppa Italia di C e in due anni il doppio salto dalla C alla A. Nel '91 è al Napoli del dopo-Maradona. I soldi bastano appena per portarsi dalla Sardegna Fonseca, arriva il quarto posto che riporta gli azzurri in Europa ma all'inizio della nuova stagione viene esonerato. Nel '93 lo chiama la Fiorentina per risalire in A. Missione compiuta, grazie anche ai 16 gol di Batistuta. Lo stesso che con una doppietta gli regalerà la Supercoppa Italiana sul Milan.
Miracoli a Valencia - Dopo 19 anni anni di digiuno, nel 1999, il tecnico italiano Claudio Ranieri porta il club a vincere qualcosa: la Coppa nazionale. Come ringraziamento, per risparmiare i 2 milioni di euro, compenso per l'ultimo anno di contratto, il club avrebbe trascinato in tribunale il futuro tecnico del Chelsea, se non avesse transato sulle spettanze: 4 anziché i 6 mln più la buonuscita prevista dalla "clausola licenziamento". Arriva Héctor Cúper: due finali di Champions League perse in fila. Nel 2001-02 il nuovo tecnico Rafa Benítez porta la squadra in cima alla Liga, successo atteso 31 anni, e il club nel G-14. Nel 2003-04 il bis in campionato, con tanto di Coppa Uefa. Su quei successi i levantini costruiscono l'impero attuale: 47,5 i milioni spesi in estate da un marchio che ne vale non meno di 319.
Miracoli al Chelsea - Lo chiamano quando non c'è una sterlina. Cambia ruolo e carriera a Lampard. Costruisce la squadra semifinalista in champions. quando arrivano i soldi veri, Abramovich lo manda via e l'eredità tecnica se la piglia Mourinho... Glen McLeod Johnson (Greenwich, Londra, 23-8-1984), difensore/mediano: arrivato al Chelsea dal West Ham United, dopo il prestito al Millwall, per 6 milioni nel 2003, brillante e maturo sin dai primi anni da pro. Gioca terzino destro di buona tecnica e fluidità di corsa, sa disimpegnarsi anche al centro o da centrocampista difensivo. Tre anni orsono fu il primo acquisto da quando a Stamford Bridge comanda Roman Abramovich, lo volle Claudio Ranieri: 4 presenze nell'Inghilterra, neanche una da titolare nei Blues, da subito dubbiosi sulla sua mentalità. E dire che era partito col botto, segnando nel 5-0 al Newcastle United nel novembre 2003 e poi altre tre volte in quella stagione. Ora la Roma, senza soldi e da ricostruire...
GUARDA I GOL DELLA SECONDA GIORNATA DI SERIE A
Rosella Sensi ha già incontrato per un'ora Claudio Ranieri a Villa Pacelli. L'ex allenatore della Juventus è stato infatti scelto dal presidente della Roma come sostituto di Luciano Spalletti, in rotta con la società.
Claudio il tuttofare - Sos Ranieri. Sei un club in difficoltà, tecnica e finanziaria? Chiama lui, l'allenatore da pronto intervento. Risolve presto e bene, in Italia e in Europa, isole comprese. E' già successo in Spagna (al Valencia prima, all'Atlético Madrid poi) e in Inghilterra, nell'ultimo Chelsea "povero". Quello ante-Abramovich. E gli è capitato al Parma, alla Juventus in B e ora può ricapitargli alla Roma, dove Spalletti non gli lascerà macerie da cui ripartire da zero ma neanche tesoretti da reinvestire.
Un destino da salvatore - E' il destino del romano e romanista Claudio Ranieri, "testaccino" scoperto da Herrera, svezzato da Trebiciani e lanciato da Scopigno. Una dignitosa carriera da terzino bandiera del Catanzaro, poi la vera carriera: da mago - un po' British, un po' all'amatriciana - della panchina. La prima da professionista, a Cagliari. L'ultima, ventun anni dopo, con la Torino bianconera. Che l'ha apprezzato, ma mai davvero amato. Barvo a ricostruire, gli dicono da una vita, ma non a vincere.
Quante missioni compiute - E dire che, a vincere, aveva cominciato subito: a Cagliari, stagione 88-89: Coppa Italia di C e in due anni il doppio salto dalla C alla A. Nel '91 è al Napoli del dopo-Maradona. I soldi bastano appena per portarsi dalla Sardegna Fonseca, arriva il quarto posto che riporta gli azzurri in Europa ma all'inizio della nuova stagione viene esonerato. Nel '93 lo chiama la Fiorentina per risalire in A. Missione compiuta, grazie anche ai 16 gol di Batistuta. Lo stesso che con una doppietta gli regalerà la Supercoppa Italiana sul Milan.
Miracoli a Valencia - Dopo 19 anni anni di digiuno, nel 1999, il tecnico italiano Claudio Ranieri porta il club a vincere qualcosa: la Coppa nazionale. Come ringraziamento, per risparmiare i 2 milioni di euro, compenso per l'ultimo anno di contratto, il club avrebbe trascinato in tribunale il futuro tecnico del Chelsea, se non avesse transato sulle spettanze: 4 anziché i 6 mln più la buonuscita prevista dalla "clausola licenziamento". Arriva Héctor Cúper: due finali di Champions League perse in fila. Nel 2001-02 il nuovo tecnico Rafa Benítez porta la squadra in cima alla Liga, successo atteso 31 anni, e il club nel G-14. Nel 2003-04 il bis in campionato, con tanto di Coppa Uefa. Su quei successi i levantini costruiscono l'impero attuale: 47,5 i milioni spesi in estate da un marchio che ne vale non meno di 319.
Miracoli al Chelsea - Lo chiamano quando non c'è una sterlina. Cambia ruolo e carriera a Lampard. Costruisce la squadra semifinalista in champions. quando arrivano i soldi veri, Abramovich lo manda via e l'eredità tecnica se la piglia Mourinho... Glen McLeod Johnson (Greenwich, Londra, 23-8-1984), difensore/mediano: arrivato al Chelsea dal West Ham United, dopo il prestito al Millwall, per 6 milioni nel 2003, brillante e maturo sin dai primi anni da pro. Gioca terzino destro di buona tecnica e fluidità di corsa, sa disimpegnarsi anche al centro o da centrocampista difensivo. Tre anni orsono fu il primo acquisto da quando a Stamford Bridge comanda Roman Abramovich, lo volle Claudio Ranieri: 4 presenze nell'Inghilterra, neanche una da titolare nei Blues, da subito dubbiosi sulla sua mentalità. E dire che era partito col botto, segnando nel 5-0 al Newcastle United nel novembre 2003 e poi altre tre volte in quella stagione. Ora la Roma, senza soldi e da ricostruire...
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