Ranieri, primo allenamento con la Roma: darò tutto me stesso
Calcio
Il nuovo allenatore dei giallorossi è sceso sul campo di Trigoria verso le 10.45 e ha avuto un lungo colloquio con i giocatori. Poi la presentazione ufficiale: "Dopo 35 anni torno a casa e la voglia è tanta". GUARDA LA GALLERY E I GOL DELLA ROMA
Primo allenamento in giallorosso per Claudio Ranieri. Il nuovo allenatore della Roma alle 10.45 è sceso in campo a Trigoria con la squadra (tornata ad allenarsi dopo due giorni di riposo), con cui ha avuto un lungo colloquio. Poi la conferenza stampa di presentazione e le prime parole da tecnico giallorosso, senza dimenticare il suo predecessore, il dimissionario Luciano Spalletti (guarda l'intervista).
"Negli ultimi quattro anni la Roma ha fatto un calcio tra i migliori che si potesse vedere in Europa. Da esterno dicevo: Barcellona, Roma e Arsenal giocano il calcio più bello. Ero orgoglioso perché all'estero siamo tacciati di catenaccio e vedere la Roma era molto bello. Ha fatto bene e l'ha fatto in un certo modo. Spalletti lascia, ma lascia 4 anni splendidi". Claudio Ranieri saluta così il suo predecessore sulla panchina della Roma. "Cosa prometto? Cambia l'allenatore e cambia la filosofia, le mie convinzioni non saranno sue - prosegue l'ex tecnico della Juventus in conferenza stampa -. Io porterò pragmatismo, non saremo spumeggianti come con Spalletti, ma mi sento di dare tutto me stesso. Dopo 35 anni torno a casa e la voglia è notevole. Servono lavoro, sacrificio e dedizione massima". Secondo Ranieri "la squadra ha bisogno di una scossa, di credere in quello che ha fatto. Quindici mesi fa era a 15 punti dallo scudetto... Siamo in un momento difficile, con l'aiuto di tutti i ragazzi torneremo a lottare per le alte posizioni. Il campionato - assicura - è ancora tutto da giocare, e i tifosi meritano di lottare e sognare, di stare in alto".
La mattinata a Trigoria era cominciata con l'arrivo di Spalletti poco dopo le 9. L'ex allenatore della Roma è passato al centro sportivo per salutare la squadra di persona (ieri i giocatori erano al riposo), un'oretta circa per chiudere le ultime questioni, poi via verso le 10.30 tra gli applausi dei tifosi presenti.
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"Negli ultimi quattro anni la Roma ha fatto un calcio tra i migliori che si potesse vedere in Europa. Da esterno dicevo: Barcellona, Roma e Arsenal giocano il calcio più bello. Ero orgoglioso perché all'estero siamo tacciati di catenaccio e vedere la Roma era molto bello. Ha fatto bene e l'ha fatto in un certo modo. Spalletti lascia, ma lascia 4 anni splendidi". Claudio Ranieri saluta così il suo predecessore sulla panchina della Roma. "Cosa prometto? Cambia l'allenatore e cambia la filosofia, le mie convinzioni non saranno sue - prosegue l'ex tecnico della Juventus in conferenza stampa -. Io porterò pragmatismo, non saremo spumeggianti come con Spalletti, ma mi sento di dare tutto me stesso. Dopo 35 anni torno a casa e la voglia è notevole. Servono lavoro, sacrificio e dedizione massima". Secondo Ranieri "la squadra ha bisogno di una scossa, di credere in quello che ha fatto. Quindici mesi fa era a 15 punti dallo scudetto... Siamo in un momento difficile, con l'aiuto di tutti i ragazzi torneremo a lottare per le alte posizioni. Il campionato - assicura - è ancora tutto da giocare, e i tifosi meritano di lottare e sognare, di stare in alto".
La mattinata a Trigoria era cominciata con l'arrivo di Spalletti poco dopo le 9. L'ex allenatore della Roma è passato al centro sportivo per salutare la squadra di persona (ieri i giocatori erano al riposo), un'oretta circa per chiudere le ultime questioni, poi via verso le 10.30 tra gli applausi dei tifosi presenti.
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