Gasperini: Scudetto? Vi lascio dire tutto quello che volete

Calcio
Sergio Floccari ha firmato su rigore la rete del momentaneo 1-1 genoano contro il Napoli
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Il tecnico del Genoa gongola e si coccola i suoi dopo il 4-1 sul Napoli nel posticipo: "Questa squadra ha una mentalità importante. Avevamo la convinzione forte di far bene, di vincere la gara. La rivalità con la Samp? Non ce ne frega nulla. "

Poker al Napoli, altri tre punti e primato in classifica Sampdoria e Juventus. Continua il momento magico del Genoa, che a Marassi piega 4-1 i partenopei al termine di una partita scoppiettante che il tecnico rossoblù Gianpiero Gasperini commenta così: "Avevamo la convinzione forte di far bene, di vincere la gara. Usciamo molto soddisfatti. Scudetto? Vi lascio dire, potete dire tutto quello che volete...". Ai microfoni di Sky Sport Gasperini difende Criscito, espulso per proteste nel primo tempo. "Sono entrato negli spogliatoi arrabbiatissimo con il giocatore, se era vero che aveva mandato l'arbitro a quel paese non ci sarebbe stato dubbio, andava punito. Lui - continua - mi ha detto che c'è stata un'incomprensione, ha preso una brutta botta e la parola era riferita a questa. E' un ragazzo rispettoso, poi può succedere. Ma se è riferito all'arbitro e' giusta l'espulsione". 

Il Genoa era andato sotto dopo il rosso a Criscito: "Io speravo di finire il primo tempo in pareggio. La squadra è nuova e non era mai stata in inferiorità numerica, però sapevamo che loro erano caricati di falli in difesa, noi avevamo un passo superiore e la fiducia di poter vincere. La rivalità con la Samp? Non ce ne frega nulla...- assicura Gasperini - mi sembra presto dopo tre giornate, anche se la rivalità cittadina è importante e fa bene a tutta la città.. Ho tanti amici doriani, è una sana rivalità". Il Genoa ha comunque tanti margini di crescita, "specie in difesa ho tanti giovani e ho bisogno che crescano. A parte Moretti e Biava - dice ancora l'allenatore dei liguri - sono tutti poco più che ventenni. Con tutte queste partite avremo bisogno di farli crescere".

Tanti volti nuovi, ma la squadra non sembra risentirne affatto: "Ci stiamo conoscendo bene e dovendo giocare tante partite avere tanti giocatori permette di tenere tutti dentro, sulla corda. Questa squadra - continua Gasperini - ha una mentalità importante. Su piano tecnico e qualitativo siamo migliorati, possiamo crescere molto. Chi sceglie i giocatori? Il presidente ha molte idee e risorse, non solo economiche, ma di conoscenza. Siamo in 3-4 a scegliere, c'è anche l'allenatore anche se quest'anno mi han dato meno retta...".

"La Champions? Non lo so, non sappiamo neanche noi dove potremo arrivare – conclude Gapserini-. Quest'anno ho perso giocatori importanti ma mi sto ritrovando un mix di giocatori che si sono calati subito nella realta' di Genoa e un gruppo di giovani. Viaggiamo un po' alla giornata". 

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