Inter: cori razzisti contro Balotelli, l'infamia continua
Calcio
In Cagliari-Inter (GUARDA I GOL) Mario Balotelli è entrato in campo dopo l'intervallo, e per tutti i 45 minuti è stato preso di mira. Lui non ha reagito: ma non dovevano fermarsi le partite in questi casi? GUARDA LE FOTO E GLI HIGHLIGHTS GRATIS SU SKY.it
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In Cagliari-Inter (GUARDA I GOL) Mario Balotelli è entrato in campo dopo l'intervallo, e per tutti i 45 minuti è stato preso di mira. Ogni volta che ha preso palla giù fischi come del resto per Eto'o. Ma a Balotelli i tifosi del Cagliari hanno riservato un trattamento speciale, odiosi buuu razzisti ben riconoscibili al 40esimo del secondo tempo.
Balotelli è stato bravo, non ha reagito. Non lo aveva fatto nemmeno lo scorso giugno a Roma quando in ritiro con l'Under 21 fu insultato a Ponte Milvio da pseudo tifosi della Roma che gli lanciarono banane accusandolo di averli offesi con quel dito sulla bocca nel corso di Inter-Roma della scorsa stagione.
In Juventus-Inter invece aveva risposto solo con il gol ai cori razzisti nei suoi confronti ma al suo posto aveva reagito Massimo Moratti dicendo che se fosse stato allo stadio avrebbe ritirato la squadra. Il giudice Tosel sanzionò la Juve e la partita con l'Atalanta si giocò a porte chiuse. Ma soprattutto da quella volta la Figc si è decisa a dare all'arbitro il potere di interrompere le partite in caso di reiterati episodi di razzismo, adeguandosi così alle norme Uefa.
Pertanto Orsato avrebbe potuto sospendere Cagliari-Inter e dare lo 0-3 a tavolino agli ospiti. Nel corso del secondo tempo lo speaker del Sant'Elia per due volte l'ha ricordato ai tifosi. Inutilmente, perché gli insulti sono continuati, così come la partita. Ma la sanzione del turno a porte chiuse fose non basta più: continuando così il calcio italiano lascia le porte aperte al razzismo.
Campana: sospendere le partite - "Gli arbitri, di fronte a comportamenti di questo tipo, devono sospendere le partite, cosa che non è invece avvenuta a Cagliari. In questi casi il provvedimento è ben determinato. La sospensione della partita fa parte del regolamento e il regolamento deve essere applicato". Lo ha detto, in un'intervista a R101, Sergio Campana, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, commentando i cori razzisti contro Balotelli. "Credo che un gesto del genere - ha aggiunto Campana - sarebbe molto istruttivo da parte dell'arbitro e creerebbe un precedente molto importante. Di fronte a questi cori gli arbitri ritengono probabilmente che la partita sia ancora regolare e, prima di interrompere, aspettano che il fenomeno diventi talmente vasto da disturbare il corretto svolgimento dell'incontro".
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In Cagliari-Inter (GUARDA I GOL) Mario Balotelli è entrato in campo dopo l'intervallo, e per tutti i 45 minuti è stato preso di mira. Ogni volta che ha preso palla giù fischi come del resto per Eto'o. Ma a Balotelli i tifosi del Cagliari hanno riservato un trattamento speciale, odiosi buuu razzisti ben riconoscibili al 40esimo del secondo tempo.
Balotelli è stato bravo, non ha reagito. Non lo aveva fatto nemmeno lo scorso giugno a Roma quando in ritiro con l'Under 21 fu insultato a Ponte Milvio da pseudo tifosi della Roma che gli lanciarono banane accusandolo di averli offesi con quel dito sulla bocca nel corso di Inter-Roma della scorsa stagione.
In Juventus-Inter invece aveva risposto solo con il gol ai cori razzisti nei suoi confronti ma al suo posto aveva reagito Massimo Moratti dicendo che se fosse stato allo stadio avrebbe ritirato la squadra. Il giudice Tosel sanzionò la Juve e la partita con l'Atalanta si giocò a porte chiuse. Ma soprattutto da quella volta la Figc si è decisa a dare all'arbitro il potere di interrompere le partite in caso di reiterati episodi di razzismo, adeguandosi così alle norme Uefa.
Pertanto Orsato avrebbe potuto sospendere Cagliari-Inter e dare lo 0-3 a tavolino agli ospiti. Nel corso del secondo tempo lo speaker del Sant'Elia per due volte l'ha ricordato ai tifosi. Inutilmente, perché gli insulti sono continuati, così come la partita. Ma la sanzione del turno a porte chiuse fose non basta più: continuando così il calcio italiano lascia le porte aperte al razzismo.
Campana: sospendere le partite - "Gli arbitri, di fronte a comportamenti di questo tipo, devono sospendere le partite, cosa che non è invece avvenuta a Cagliari. In questi casi il provvedimento è ben determinato. La sospensione della partita fa parte del regolamento e il regolamento deve essere applicato". Lo ha detto, in un'intervista a R101, Sergio Campana, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, commentando i cori razzisti contro Balotelli. "Credo che un gesto del genere - ha aggiunto Campana - sarebbe molto istruttivo da parte dell'arbitro e creerebbe un precedente molto importante. Di fronte a questi cori gli arbitri ritengono probabilmente che la partita sia ancora regolare e, prima di interrompere, aspettano che il fenomeno diventi talmente vasto da disturbare il corretto svolgimento dell'incontro".
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