Nasce Penalteam, il calcio è un'altra cosa

Calcio
Andriy Shevchenko stregato da Dudek nella indimenticabile finale di Istanbul del 2005
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L'idea è di un ragazzo milanese: creare il primo "campionato di rigori a squadre". Ci si ritrova, ci si cambia, un po' di riscaldamento e poi... rigori! Frecciate di adrenalina senza quei noiosissimi 120' di attesa

di MATTEO VERONESE

Quante volte avete sperato che una partita di coppa terminasse in parità solo per potervi gustare "la lotteria dei rigori"? L'ideatore di Penalteam, un'Associazione Sportiva Dilettantistica, tante. "Io amo i rigori. Non tanto tirarli, anzi. Specie quando sono decisivi mi faccio tranquillamente da parte" racconta Vanni Spinella, psicologo dello sport. "Però mi piace "quando si va ai rigori". Sono uno di quelli che dopo essersi sorbito 90' di 0-0 noiosissimo guarda pure i supplementari con un'unica speranza: che il risultato non si schiodi, perché mi sto già pregustando le emozioni dei rigori. Sono frecciate di adrenalina". Da qui nasce l'idea, insieme ad un gruppo di amici, di organizzare un torneo in cui le squadre iscritte si sfidino unicamente nella fatidica sequenza dagli undici metri, in gironi all'italiana con successiva fase a eliminazione diretta per decretare il miglior team di rigoristi.

"Non è calcio, non bisogna saper dribblare, palleggiare, fare colpi di tacco o altri giochetti. Non è necessario essere professionisti, perché forse conta più la freddezza mentale che avere i piedi buoni. Ma è comunque uno sport di squadra: vivi le emozioni di tirare il rigore e tifare per i compagni, di vincere e perdere insieme. Inoltre filmeremo i rigori e terremo le statistiche dei singoli rigoristi, per dare a tutti la possibilità di rivedersi." Il primo appuntamento è fissato per il 25 di settembre a Milano, ma il torneo verrà riproposto mensilmente in formule che saranno decise e comunicate sul blog ufficiale in base al numero di iscritti: "Speriamo in un boom. Sono convinto che mi basterebbero 5 minuti con Blatter o Platini per illustrare il progetto e organizzare il primo Mondiale nel 2018!"