L'Akragas vince, il presidente dedica i gol a presunto boss

Calcio
Akragas-Arenella, un'azione di gioco della partita vinta dalla formazione di Agrigento (dal sito akragas 1952.it)
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La procura potrebbe aprire un'inchiesta dopo che il numero uno del club di Agrigento, squadra dell'Eccellenza siciliana, ha dedicato il 5-0 contro l'Arenella a Nicola Ribisi, il cui nome è nei pizzini di Provenzano: "E' un amico fraterno"

Per il questore di Agrigento Girolamo Di Fazio "è una cosa gravissima che dà un messaggio devastante ai giovani e che tende a dare valore a chi invece valore non ha". La Procura di Agrigento, come ha spiegato il procuratore Renato Di Natale, sta invece valutando se aprire o meno una inchiesta. C'è sconcerto ad Agrigento per l'iniziativa di Gioacchino Sferrazza, presidente dell'Akragas, squadra cittadina che gioca nel campionato di Eccellenza, di dedicare la vittoria per 5 a 0 contro lo Sporting Arenella, a Nicola Ribisi, 29 anni, presunto boss mafioso e arrestato nei giorni scorsi perché accusato dalla Dda di Palermo e dalla Squadra mobile di Agrigento - anche grazie ai pizzini di Bernardo Provenzano - di volere ricostituire la famiglia mafiosa di Palma di Montechiaro. Sferrazza è intervenuto durante la conferenza stampa post partita esprimendo il desiderio di fare la dedida "all'amico fraterno Nicola Ribisi".

Ai dubbi espressi dai giornalisti, Sferrazza ha reagito imponendo il silenzio stampa alla squadra. Intanto, il consigliere comunale ambientalista Giuseppe Arnone ha intanto chiesto al Comune e alla Provincia di interrompere qualunque rapporto di sponsorizzazione con la societa' fino a quando sarà presieduta da Sferrazza.

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