Zeman: Mourinho tecnico mediocre. Risposta: non so chi sia

Calcio
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Il boemo spara sull'allenatore dell'Inter: "Certo, con lui i tifosi nerazzurri non vedranno mai un bel gioco. Detto questo, la squadra di Moratti resta la grande favorita del campionato". GUARDA SU SKY.it I GOL DELLA SERIE A, VIDEO, FOTO E MOVIOLA

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"Mourinho è un grandissimo comunicatore che nasconde bene la propria mediocrità come allenatore". E' questa la definizione che dà dell'allenatore portoghese dell'Inter, Zdenek Zeman, a margine della  presentazione alla Casa del cinema di Roma del documentario 'Zemanlandia'. Il boemo ha parlato a 360 gradi della situazione presente e passata del calcio italiano. "Io penso che Mourinho si trovi all'Inter, perché è un grande gestore di giocatori - ha aggiunto Zeman -. Anche se è ancora più bravo a gestire i giornalisti. Certo, con lui i tifosi nerazzurri non vedranno mai un bel gioco. Detto questo la  squadra di Moratti resta la grande favorita del campionato, anche se gioca malissimo, perché ha la rosa più attrezzata".

L'acida risposta di Mou - "Non conosco né lui né Marotta", ha detto il tecnico dell'Inter alla vigilia della sfida di Champions contro il Rubin Kazan. Una risposta acida, in perfetto stile mourinhese, all'uscita di Zeman e al giudizio espresso ieri dal dg della Sampdoria, che aveva difeso l'allenatore Del Neri dalle sparate del tecnico dell'Inter ("La presa di posizione di Mourinho la trovo fuori luogo e soprattutto indelicata per un professionista, un suo collega").

Mazzate anche a Leonardo e Ferrara -
L'ex tecnico di Roma e Lazio non risparmia nemmeno Ciro Ferrara e Leonardo, già seduti su panchine prestigiose alla prima esperienza. "Posso dire che io ho fatto la gavetta - ha  ammesso -. e ho imparato tanto. Si vede che loro non hanno bisogno d'imparare, perché sanno gia' tutto". Ranieri, appena approdato alla Roma, ha dichiarato che, d'ora in avanti, i tifosi avrebbero dovuto scordarsi il bel gioco di Spalletti. "Sono frasi che mi fanno piangere il cuore - ha  spiegato -. Purtroppo, nel calcio di oggi, conta solo il risultato e nessuno pensa più a far divertire la gente. Tanto per loro non ha più importanza se il pubblico va allo stadio, o  da un'altra parte".

"Il migliore è Gasperini" - Zeman non pensa di avere eredi nel calcio moderno: "Non ne  ho e non ne voglio - ha confessato -. Troppi tecnici vedono il calcio come un lavoro e non come un divertimento. Devo riconoscere. però. che Spalletti con la Roma ha fatto vedere un gran bel gioco in passato. Oggi mi piace Gasperini. Il suo Genoa  esprime valori importanti, anche se non continuo".

Quanta voglia di tornare -
"Mi sento ancora un allenatore di calcio. Io sono disponibile a tornare sui campi da gioco, ma non so se oggi ci sono le condizioni. Di certo, mi divertirei ancora". Zeman ha voglia di ricominciare con il calcio in Italia e confessa di sentirsi ancora un allenatore di calcio al 100 per  cento. Anche se ammette che non si sentirebbe accettato dal sistema. "Io penso di essere ancora bravo - ha ammesso -. Bisogna chiedere alle società perché non mi vogliono. Sicuramente sono un personaggio scomodo. E poi, oggi tutti dicono che un tecnico deve essere un gestore di giocatori e non un maestro di  calcio e non è questa la mia visione delle cose. Purtroppo, le mie dichiarazioni nel '98, oltre a qualche scudetto con Roma e Lazio, le ho pagate a caro prezzo anche per la mia carriera".

Il palmares del boemo - A chi gli obietta che non ha mai vinto nulla, Zeman risponde per le rime: "Con la Lazio ho ottenuto un secondo e un terzo  posto - ha aggiunto -. Sono stati i migliori risultati della mia carriera. Purtroppo, in quegli anni non si poteva lottare per lo scudetto, perché come si è visto i titoli erano già assegnati  prima. Anche con la Roma avrei potuto ottenere qualche vittoria  in piu"'.