Ferrara: "Mourinho non è un pirla, ma io non sono un fesso"
CalcioIl tecnico bianconero alla vigilia del match contro il Palermo sbotta: "Non so perché tira sempre in ballo la Juve. Come allenatore sono l'ultimo arrivato ma mi hanno insegnato a guardare ai problemi di casa mia". GUARDA GLI HIGHLIGHTS GRATIS SU SKY.it
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"Mourinho non è un pirla e io non sono un fesso". Ciro Ferrara risponde così alle ultime frecciate del tecnico interista riferite alle differenti valutazioni sui risultati ottenuti da Juventus e Inter in Champions League. "Non so perché tira sempre in ballo la Juve - dice il tecnico bianconero, parlando del collega dell'Inter -. Come allenatore sono l'ultimo arrivato ma sono in questo ambiente dal 1984: mi hanno sempre insegnato a guardare i problemi e le difficoltà che ho in casa. La Juventus non vuole che allenatore e giocatori diano giudizi e commenti su altre situazioni: noi vogliamo rimanere fuori dalle polemiche e ho cercato di farlo già in tre occasioni quest'anno. Gradirei che la sfida tra noi e l'Inter rimanesse sul campo".
"A Torino - conclude Ferrara - nessuno ha enfatizzato il pareggio con il Bayern come un capolavoro. Se poi vogliamo parlare del calendario, a ottobre l'Inter giocherà di sabato, giovedì e domenica come noi a settembre, quindi non c'è nessun favoritismo".
Il grande numero di partite giocate è sotto il mirino della critica in casa Juventus. L'allenatore Ciro Ferrara ha detto in conferenza stampa che nel complesso "la squadra sta bene ed è pronta ad una grande partita contro il Palermo, domani sera". "Il problema di recuperare qualche giocatore infortunato - ha poi aggiunto - è difficoltoso ed il fatto di giocare così spesso è un problema di tutte le squadre. Dipende dagli allenatori dosare bene le forze e trovare soluzioni alternative. Certamente sto avendo risposte importanti da coloro che hanno giocato di meno e che entrano e danno il loro contributo".
Sul continuo ripetersi di ricadute di giocatori infortunati, Ferrara ha ammesso che "molti giocatori sono stati utilizzati nonostante continuassero ad avere qualche noia". Sulla sosta della nazionale: "Mi auguro che quella con il Palermo possa essere l'ultima gara in emergenza, ma ricordo che ho 14-15 nazionali e durante la sosta non so se riusciremo a recuperare qualcuno". Una nota positiva c'è: "Fabio Cannavaro penso di recuperarlo, ma non so se verrà convocato da Marcello Lippi". Sulla gara di domani con il Palermo: "E' una partita sentita, ci sono degli ex da una parte e dall'altra. I siciliani sono una squadra che ha voglia di vittoria".
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"Mourinho non è un pirla e io non sono un fesso". Ciro Ferrara risponde così alle ultime frecciate del tecnico interista riferite alle differenti valutazioni sui risultati ottenuti da Juventus e Inter in Champions League. "Non so perché tira sempre in ballo la Juve - dice il tecnico bianconero, parlando del collega dell'Inter -. Come allenatore sono l'ultimo arrivato ma sono in questo ambiente dal 1984: mi hanno sempre insegnato a guardare i problemi e le difficoltà che ho in casa. La Juventus non vuole che allenatore e giocatori diano giudizi e commenti su altre situazioni: noi vogliamo rimanere fuori dalle polemiche e ho cercato di farlo già in tre occasioni quest'anno. Gradirei che la sfida tra noi e l'Inter rimanesse sul campo".
"A Torino - conclude Ferrara - nessuno ha enfatizzato il pareggio con il Bayern come un capolavoro. Se poi vogliamo parlare del calendario, a ottobre l'Inter giocherà di sabato, giovedì e domenica come noi a settembre, quindi non c'è nessun favoritismo".
Il grande numero di partite giocate è sotto il mirino della critica in casa Juventus. L'allenatore Ciro Ferrara ha detto in conferenza stampa che nel complesso "la squadra sta bene ed è pronta ad una grande partita contro il Palermo, domani sera". "Il problema di recuperare qualche giocatore infortunato - ha poi aggiunto - è difficoltoso ed il fatto di giocare così spesso è un problema di tutte le squadre. Dipende dagli allenatori dosare bene le forze e trovare soluzioni alternative. Certamente sto avendo risposte importanti da coloro che hanno giocato di meno e che entrano e danno il loro contributo".
Sul continuo ripetersi di ricadute di giocatori infortunati, Ferrara ha ammesso che "molti giocatori sono stati utilizzati nonostante continuassero ad avere qualche noia". Sulla sosta della nazionale: "Mi auguro che quella con il Palermo possa essere l'ultima gara in emergenza, ma ricordo che ho 14-15 nazionali e durante la sosta non so se riusciremo a recuperare qualcuno". Una nota positiva c'è: "Fabio Cannavaro penso di recuperarlo, ma non so se verrà convocato da Marcello Lippi". Sulla gara di domani con il Palermo: "E' una partita sentita, ci sono degli ex da una parte e dall'altra. I siciliani sono una squadra che ha voglia di vittoria".
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