La Juve annega nel Barbera. Dinho salva Leo. Gli highlights

Calcio
Palermo. Il raddoppio di Simplicio che stende la Juventus (foto Ansa)
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Un gran Palermo frantuma l'imbattibilità di Ferrara (2-0). Pari all'83' del Milan a Bergamo (1-1), Samp bloccata dal Parma (1-1) ma in testa con l'Inter. Doppio Totti, la Roma supera il Napoli (2-1). GUARDA LA GALLERY E GLI HIGHLIGHTS GRATIS SU SKY.it

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Un Palermo meraviglioso, perfetto nel primo tempo. La squadra siciliana, che non vinceva dalla prima giornata, supera 2-0 la Juventus frantumando l'imbattibilità in campionato dei bianconeri. I siciliani partono forte, fortissimo. Il 3-4-1-2, in pratica un 3-4-3, disegnato da Zenga funziona e sorprende gli ospiti, apparsi troppo lenti e spesso imbambolati. Il vantaggio di Cavani al 37' è una inevitabile conseguenza. Il raddoppio, poco prima del break, lo firma Simplicio. La rete nasce da uno schema provato in allenamento: palla scodellata in zona Buffon e il brasiliano che dal limite scatta in area. L'ex capolista è alle corde.

La strigliata di Ferrara negli spogliatoi riconsegna una Juventus diversa nella ripresa. Più veloce, più grintosa. Ma il Palermo non cambia volto e in più occasioni mette in difficoltà Buffon. Il portiere della Nazionale fa quello che può, ma la fritatta è fatta. I bianconeri scivolano a -2 dalla nuova coppia di testa formata da Inter e Samp (16 punti). Dopo due pareggi consecutivi (contro Genoa e Bologna), la sconfitta al 'Barbera' apre in casa Juve una crisi, piccola o grande lo decideranno i prossimi impegni.

Un Milan così nemmeno il tifoso più pessimista se lo sarebbe mai immaginato. Che sofferenza per rossoneri a Bergamo. Contro l'Atalanta finisce 1-1 grazie al gol in extremis realizzato da Ronaldinho. Il pareggio, però, non cela la preoccupante fragilità in difesa e l'atrettanto spaventosa sterilità in attacco dei rossoneri (quattro le reti finora realizzate in campionato, sei quelle subite). Del Milan, poi, ha lasciato perplessi anche la difficoltà nel reagire dopo lo svantaggio al 21' (ad opera di Tiribocchi) e dopo l'espulsione di Radovanovic (doppio giallo) dal 40' per fallo su Pato. Per la cronaca, si registra però anche un probabile fallo da rigore su Huntelaar nel primo tempo. Milan decisamente più pimpante nella ripresa, quando, oltre ai nerazzurri, gli ospiti hanno dovuto fare i conti pure con la cattiva sorte. E nel finale, come detto, l'acuto del redivivo Dinho. La panchina di Leonardo traballa un po' di meno, ma per uscire dal tunnel la strada appare ancora lunga.

Va peggio a Donadoni, altro tecnico in bilico. Il suo Napoli s'illude di poter fare risultato sul campo della Roma, ma torna a casa con una sconfitta per 2-1 pesante come un macigno. Altra squadra in crisi quella campana: all'Olimpico, infatti, è arrivato il quinto ko in sette partite disputate, quarto consecutivo lontano dal San Paolo. Di contro, un successo che allontana le nubi sui giallorossi e soprattutto su Ranieri. Incassato il vantaggio di Lavezzi al 21', ci ha pensato Totti, tra il  37' e il 63', a ribaltare le sorti della partita. Non male per il capitano della Roma, sceso in campo in non buone condizioni fisiche.

Frena la Sampdoria. Pareggio casalingo per 1-1 dei blucerchiati contro il solito e spavaldo Parma di Guidolin. Succede tutto nei primi 45 minuti. Non basta all'ex capolista la rete di Pazzini al 23'. Galloppa al 30' riequilibra la situazione. Partita gradevole, risultato giusto.

Dopo i bagordi per la festa del centenario, il Bologna deve arrendersi al Genoa davanti al proprio pubblico. Al Dall'Ara, infatti, finisce 3-1 per i liguri. Due rigori nel primo tempo: Kahrja porta avanti gli ospiti, Di Vaio pareggia. Il resto lo fanno Sculli e Zapater nella ripresa.

Giallo a Firenze. Al Franchi la gara va in archivio con il risultato di 0-0, ma i viola reclamano per un pallone che Radu toglie sulla linea di porta dopo una conclusione di Gilardino. Gol fantasma?
Senza reti
anche il derby (prematuro parlare di scontro salvezza?) tra il Siena e il Livorno ultimo della classe. I bianconeri hanno fallito un penalty al 38' con Maccarone.

Doppio Marcolini. Il Chievo passa al Sant'Elia di Cagliari per 2-1. Vittoria in rimonta dopo il vantaggio dei rossoblù con Matri al 38'. La partita inizia a cambiare volto al 41', quando arriva il pari. Il raddoppio al 70'.