Un Milan di sinistra? Quando il presidente sarà De Benedetti
Calcio
Irresistibile corsivo di Massimo Gramellini, su La Stampa, ispirato dal caso dei 750 milioni di risarcimento alla Cir chiesti dal giudice a Fininvest: "Milano, 6 dicembre 2009. De Benedetti è il nuovo presidente del Milan...". GLI HIGHLIGHTS GRATIS
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"Milano, 6 dicembre 2009. De Benedetti è il nuovo presidente del Milan. È l’attesa svolta della trattativa che ha tenuto il Paese col fiato sospeso per due mesi". E' l'incipit bruciante del Buongiorno di Massimo Gramellini su La Stampa. Un corsivo esilarante che prende lo spunto, per ironizzarci sopra, dal risarcimento di 750 milioni di euro alla Cir di Carlo De Benedetti che costringerebbe Berlusconi, qualora diventasse esecutivo, a scelte dolorose sul piano dei bilanci Fininvest.
Scrive ancora il vicedirettore de La Stampa, nella sua rubrica in prima pagina: "Dopo aver chiesto la sospensione del pagamento, o almeno la sua dilazione in rate da un euro pagabili in 750 milioni di anni, Berlusconi si è convinto a cedere un gioiello di famiglia. La sua scelta è caduta su quello che gli dà più grane, ma non è riuscito a vendere il Tg1 e così ha virato sul Milan, valutato 850 milioni senza Kakà e 900 senza Galliani". E fioccano i primi commenti online, come quello di Mimma che dice: Meno male che esiste l'ironia! Avanti alla riscossa,popolo della libertà,bandiera rosso-nera trionferà... Un corsivo molto, molto divertente. Da leggere.
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"Milano, 6 dicembre 2009. De Benedetti è il nuovo presidente del Milan. È l’attesa svolta della trattativa che ha tenuto il Paese col fiato sospeso per due mesi". E' l'incipit bruciante del Buongiorno di Massimo Gramellini su La Stampa. Un corsivo esilarante che prende lo spunto, per ironizzarci sopra, dal risarcimento di 750 milioni di euro alla Cir di Carlo De Benedetti che costringerebbe Berlusconi, qualora diventasse esecutivo, a scelte dolorose sul piano dei bilanci Fininvest.
Scrive ancora il vicedirettore de La Stampa, nella sua rubrica in prima pagina: "Dopo aver chiesto la sospensione del pagamento, o almeno la sua dilazione in rate da un euro pagabili in 750 milioni di anni, Berlusconi si è convinto a cedere un gioiello di famiglia. La sua scelta è caduta su quello che gli dà più grane, ma non è riuscito a vendere il Tg1 e così ha virato sul Milan, valutato 850 milioni senza Kakà e 900 senza Galliani". E fioccano i primi commenti online, come quello di Mimma che dice: Meno male che esiste l'ironia! Avanti alla riscossa,popolo della libertà,bandiera rosso-nera trionferà... Un corsivo molto, molto divertente. Da leggere.
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