Mustacchio & C: il futuro della Samp è iniziato in Egitto
CalcioLippi non chiama Pazzini e Cassano? Nessun problema, Garrone, Marotta e Del Neri già si gustano i loro campioni di domani. Quelli che in Egitto vogliono arrivare in semifinale nel Mondiale Under 20. GUARDA GLI HIGHLIGHTS GRATIS
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Chiamiamolo pure il Mondiale della rivincita della Sampdoria. Lippi non chiama Pazzini e Cassano? Nessun problema, Garrone, Marotta e Del Neri già si gustano i loro campioni di domani. Italia-Ungheria sarà l'anteprima di una squadra di successo: quella Samp Primavera che nel 2008 tolse a sorpresa il titolo di Campione d'Italia alla favoritissima Inter. Decisero i gol di Koman, capitano dell'Ungheria quest'anno in prestito al Bari, e di Mustacchio, che gioca nell'Ancona e che in Egitto ha matato le voglie di grandezza della Spagna.
Fondamentali furono anche le parate di Vincenzo Fiorillo, il secondo di Castellazzi. A Suez, in Egitto, i tre si abbracceranno forte prima di provare ad entrare nella storia delle loro piccole nazionali. Poi magari, in un futuro non troppo lontano, si ritroveranno insieme per fare grande la Sampdoria. Magari con l'aiuto di Mohammed Rabiu, centrocampista ghanese che nella primavera della Samp invece ci gioca ancora. In Egitto anche lui ha l' obiettivo di arrivare in semifinale. Basta che il suo Ghana superi la Corea. Possibile.
Mustacchio e Koman come Pazzini e Cassano. Fiorillo e Rabiu come Castellazzi e Palombo. Il futuro della Sampdoria è già cominciato in Egitto.
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Chiamiamolo pure il Mondiale della rivincita della Sampdoria. Lippi non chiama Pazzini e Cassano? Nessun problema, Garrone, Marotta e Del Neri già si gustano i loro campioni di domani. Italia-Ungheria sarà l'anteprima di una squadra di successo: quella Samp Primavera che nel 2008 tolse a sorpresa il titolo di Campione d'Italia alla favoritissima Inter. Decisero i gol di Koman, capitano dell'Ungheria quest'anno in prestito al Bari, e di Mustacchio, che gioca nell'Ancona e che in Egitto ha matato le voglie di grandezza della Spagna.
Fondamentali furono anche le parate di Vincenzo Fiorillo, il secondo di Castellazzi. A Suez, in Egitto, i tre si abbracceranno forte prima di provare ad entrare nella storia delle loro piccole nazionali. Poi magari, in un futuro non troppo lontano, si ritroveranno insieme per fare grande la Sampdoria. Magari con l'aiuto di Mohammed Rabiu, centrocampista ghanese che nella primavera della Samp invece ci gioca ancora. In Egitto anche lui ha l' obiettivo di arrivare in semifinale. Basta che il suo Ghana superi la Corea. Possibile.
Mustacchio e Koman come Pazzini e Cassano. Fiorillo e Rabiu come Castellazzi e Palombo. Il futuro della Sampdoria è già cominciato in Egitto.