Scontri Atalanta-Catania, Daspo per 68 ultras

Calcio
I divieti di accedere alle manifestazioni sportive vanno da tre a cinque anni
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I provvedimenti riguardano undici tifosi dell'Atalanta (i tre arrestati la sera degli scontri e altri otto identificati in seguito) e i 57 ultras del Catania che erano stati denunciati a piede libero dopo la partita. GUARDA GRATIS GLI HIGHLIGHTS SU SKY.it

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Per gli scontri tra tifosi scoppiati prima dell'incontro di calcio Atalanta-Catania del 23 settembre scorso, la questura di Bergamo ha emesso 68 divieti di accedere a manifestazioni sportive, i cosiddetti Daspo, per un tempo variabile dai 3 ai 5 anni. La notizia è stata confermata in una conferenza stampa.

I provvedimenti riguardano undici tifosi dell'Atalanta (i tre  arrestati la sera degli scontri e altri otto identificati in  seguito) e i 57 ultras del Catania che erano stati denunciati a piede libero dopo la partita. Gli scontri si erano verificati un paio d'ore prima dell'inizio dell'incontro nei pressi dello stadio comunale di Bergamo, dove il pullman dei supporter siciliani era stato preso di mira da un lancio di oggetti da parte di alcune decine di ultras atalantini. Ne era scaturita una rissa tra le due  tifoserie, che le forze dell'ordine erano riuscite, non senza fatica, a sedare dopo alcuni minuti. I divieti di accedere alle manifestazioni sportive vanno da tre a cinque anni.