Totti punta Piola: Gioco altri cinque anni, ce la posso fa'
CalcioIl capitano giallorosso rende pubblico il suo sogno di raggiungere il record di reti di Piola, a quota 274. "La Nazionale? Ne riparliamo a primavera". GUARDA GRATIS TUTTI I GOL DELLA ROMA SU SKY.it
Francesco Totti torna sulle dimissioni di Spalletti, parla del suo contratto e del suo futuro, definisce "spazzatura" le voci sulle liti con De Rossi, spiega il suo rapporto con Ranieri e affronta tanti altri argomenti in una lunga intervista concessa a "Rivista Romanista", il nuovo mensile di sport in edicola in tutta Italia da sabato 17 ottobre.
"Ho avuto quattro richieste negli ultimi tempi: una grande società italiana, tre straniere. Mi hanno lusingato, ma firmerò il rinnovo con la Roma - spiega Totti in un'anticipazione fornita dal mensile. Manca solo una clausola sul dopo carriera. Con Rosella ci sentiamo tre volte l'anno, per gli auguri. E' schifoso sostenere che ha comprato il mio assenso con il nuovo contratto. Io e De Rossi ai ferri corti? Spazzatura. Non abbiamo mai avuto uno screzio".
Nell'intervista il capitano della Roma ha parlato anche della situazione della squadra giallorossa, rivelando cosa c'è dietro le dimissioni di Spalletti. "Non riusciva più a farsi capire da noi, ormai qualche problema col gruppo c'era, le sue dimissioni erano inevitabili. Visti i risultati ottenuti con Ranieri direi che ne è valsa la pena".
Il capitano giallorosso parla anche del suo discusso ritorno in Nazionale: "Con Lippi ogni tanto ci sentiamo, ma di questo argomento ci siamo ripromessi di parlarne in primavera", e poi svela un suo obiettivo, quasi un sogno. "Voglio prendere Piola", impresa non semplice essendo a quota 274, contro i 184 del capitano giallorosso, una differenza di 90 reti. "Embe'? Gioco altri cinque anni, ce la posso fa' - assicura Totti. "Così qualcuno s'ammazza".
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"Ho avuto quattro richieste negli ultimi tempi: una grande società italiana, tre straniere. Mi hanno lusingato, ma firmerò il rinnovo con la Roma - spiega Totti in un'anticipazione fornita dal mensile. Manca solo una clausola sul dopo carriera. Con Rosella ci sentiamo tre volte l'anno, per gli auguri. E' schifoso sostenere che ha comprato il mio assenso con il nuovo contratto. Io e De Rossi ai ferri corti? Spazzatura. Non abbiamo mai avuto uno screzio".
Nell'intervista il capitano della Roma ha parlato anche della situazione della squadra giallorossa, rivelando cosa c'è dietro le dimissioni di Spalletti. "Non riusciva più a farsi capire da noi, ormai qualche problema col gruppo c'era, le sue dimissioni erano inevitabili. Visti i risultati ottenuti con Ranieri direi che ne è valsa la pena".
Il capitano giallorosso parla anche del suo discusso ritorno in Nazionale: "Con Lippi ogni tanto ci sentiamo, ma di questo argomento ci siamo ripromessi di parlarne in primavera", e poi svela un suo obiettivo, quasi un sogno. "Voglio prendere Piola", impresa non semplice essendo a quota 274, contro i 184 del capitano giallorosso, una differenza di 90 reti. "Embe'? Gioco altri cinque anni, ce la posso fa' - assicura Totti. "Così qualcuno s'ammazza".
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