Quel gol da 54 metri, la prodezza che per Amelia è un incubo
CalcioIl gol di Stankovic in Genoa-Inter entra di diritto tra i più incredibili di sempre. Ma il portiere rossoblù non è nuovo ai rinvii che propiziano certe gesta. Ecco chi sono gli altri "cecchini" da lontanissimo. LA FOTOSEQUENZA E GLI HIGHLIGHTS GRATIS!
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GRANDI GOL DALLA DISTANZA: MASCARA E MARTIN PALERMO
La prodezza, pazzesca, di Dejan Stankovic l'abbiamo vista. E merita di essere rivista. Ancora e ancora. Ma soffermiamoci un po' sulla faccia di Amelia. E' quella di chi sa di aver sbagliato malamente un rinvio, ma anche di chi sta vivendo un drammatico deja vù.
Otto mesi fa, Palermo-Catania. Anche lì una batosta per la squadra di casa, che perde 0 a 4. Anche quella volta in porta c'era Marco Amelia: a questo punto un esperto del gol da metà campo, in negativo. In positivo invece ce ne sono pochi, ma molto molto buoni. In primis, ubi maior, c'è lui: Dejan Stankovic. E ci mancherebbe altro. Esistono segnali che ti dicono che questa, anche questa, è la stagione giusta. Quando segni un gol da centrocampo, contro il Genoa a Marassi, significa che l'ultima barriera è stata abbattuta, che sei davvero inattaccabile. E' la storia recente di Dejan Stankovic, l'uomo fondamentale, soprattutto l'uomo ovunque, nel senso che puoi piazzarlo dappertutto in campo, lui riesce sempre a dare il meglio di sé. Capita spesso che quando azzardi la formazione dell'Inter - e con Mourinho il gioco dura fino a pochi minuti dall'inizio - il nome di Stankovic sembri una biglia impazzita. la ritrovi all'esterno del centrocampo, al centro, nel posto del trequartista. I ruoli li ha provati praticamente tutti e ne è fiero: lui non soffre certo di crisi d'identità.
Poi c'è chi lo imita, o almeno ci prova. Perché quella maglia la veste, come Fabio Quagliarella, e ancor di più la tifa, fin dai tempi del pibe de oro. Lui, napoletano come Pasquale Schiattarella dell'Ancona: rima baciata, stessa bordata. Che all'Inter negli anni ha regalato gioie e dolori, prima dell'attuale primato in classifica.
Primato che ora la Juve vede allontanarsi, ma sapendo che, con uno che al Werder segnava da ancora più lontano di Stankovic (Diego) non è detta l'ultima parola. Anche se l'esperto per eccellenza del settore, quello Xabi Alonso a lungo inseguito sul mercato, quest'estate è finito nella Liga. Dove non ha ancora fatto vedere di cosa è capace, mentre a Liverpool se lo ricordano ancora tutti benissimo. Xabi Alonso come Beckham, che i gol da metà campo già li ha fatti. A gennaio tornerà al Milan. E potrebbe giocare la sua prima partita proprio contro il Genoa: una bella notizia, per molti, ma non per tutti.
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La prodezza, pazzesca, di Dejan Stankovic l'abbiamo vista. E merita di essere rivista. Ancora e ancora. Ma soffermiamoci un po' sulla faccia di Amelia. E' quella di chi sa di aver sbagliato malamente un rinvio, ma anche di chi sta vivendo un drammatico deja vù.
Otto mesi fa, Palermo-Catania. Anche lì una batosta per la squadra di casa, che perde 0 a 4. Anche quella volta in porta c'era Marco Amelia: a questo punto un esperto del gol da metà campo, in negativo. In positivo invece ce ne sono pochi, ma molto molto buoni. In primis, ubi maior, c'è lui: Dejan Stankovic. E ci mancherebbe altro. Esistono segnali che ti dicono che questa, anche questa, è la stagione giusta. Quando segni un gol da centrocampo, contro il Genoa a Marassi, significa che l'ultima barriera è stata abbattuta, che sei davvero inattaccabile. E' la storia recente di Dejan Stankovic, l'uomo fondamentale, soprattutto l'uomo ovunque, nel senso che puoi piazzarlo dappertutto in campo, lui riesce sempre a dare il meglio di sé. Capita spesso che quando azzardi la formazione dell'Inter - e con Mourinho il gioco dura fino a pochi minuti dall'inizio - il nome di Stankovic sembri una biglia impazzita. la ritrovi all'esterno del centrocampo, al centro, nel posto del trequartista. I ruoli li ha provati praticamente tutti e ne è fiero: lui non soffre certo di crisi d'identità.
Poi c'è chi lo imita, o almeno ci prova. Perché quella maglia la veste, come Fabio Quagliarella, e ancor di più la tifa, fin dai tempi del pibe de oro. Lui, napoletano come Pasquale Schiattarella dell'Ancona: rima baciata, stessa bordata. Che all'Inter negli anni ha regalato gioie e dolori, prima dell'attuale primato in classifica.
Primato che ora la Juve vede allontanarsi, ma sapendo che, con uno che al Werder segnava da ancora più lontano di Stankovic (Diego) non è detta l'ultima parola. Anche se l'esperto per eccellenza del settore, quello Xabi Alonso a lungo inseguito sul mercato, quest'estate è finito nella Liga. Dove non ha ancora fatto vedere di cosa è capace, mentre a Liverpool se lo ricordano ancora tutti benissimo. Xabi Alonso come Beckham, che i gol da metà campo già li ha fatti. A gennaio tornerà al Milan. E potrebbe giocare la sua prima partita proprio contro il Genoa: una bella notizia, per molti, ma non per tutti.
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