Influenza A e calcio, apertura del Welfare su vaccinazione
CalcioIl viceministro Fazio telefona a Castellacci, medico della nazionale e presidente della Associazione italiana medici sportivi di calcio: disponibilità a valutare le misure anticontagio. Anche il Coni le chiede. GUARDA LA GALLERY
Apertura del Ministero del Welfare alla possibilità di vaccinare anche i calciatori contro il rischio di diffusione del virus dell'influenza A/H1N1. Questa mattina il viceministro Ferruccio Fazio ha telefonato a Enrico Castellacci, medico della nazionale e presidente della Associazione italiana medici sportivi di calcio.
Fazio incontrerà Castellacci venerdì alle 12 al ministero a Roma. Dopo l'iniziale richiesta avanzata dall'Associazione medici sportivi per lettera e la frenata di Fazio, oggi il clima è apparso di disponibilità a valutare le misure anticontagio.
"Noi sia per le prossime Olimpiadi sia per tutte le manifestazioni dove ci sono i raduni dei nostri atleti vogliamo delle garanzie". Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, conferma che lo sport chiede garanzie al governo a tutela della salute degli atleti contro la diffusione del virus dell'influenza A/H1N1. "Noi non facciamo i primi della classe - prosegue Petrucci -, non diciamo prima che il ministro ci dia degli utili insegnamenti, delle utili indicazioni". Il n° 1 del Coni ha confermato di aver chiesto indicazioni all'Esecutivo: "Sì, abbiamo scritto ufficialmente al viceministro Fazio, attendiamo una risposta, altrettanto ho visto ha fatto la Federcalcio".
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Fazio incontrerà Castellacci venerdì alle 12 al ministero a Roma. Dopo l'iniziale richiesta avanzata dall'Associazione medici sportivi per lettera e la frenata di Fazio, oggi il clima è apparso di disponibilità a valutare le misure anticontagio.
"Noi sia per le prossime Olimpiadi sia per tutte le manifestazioni dove ci sono i raduni dei nostri atleti vogliamo delle garanzie". Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, conferma che lo sport chiede garanzie al governo a tutela della salute degli atleti contro la diffusione del virus dell'influenza A/H1N1. "Noi non facciamo i primi della classe - prosegue Petrucci -, non diciamo prima che il ministro ci dia degli utili insegnamenti, delle utili indicazioni". Il n° 1 del Coni ha confermato di aver chiesto indicazioni all'Esecutivo: "Sì, abbiamo scritto ufficialmente al viceministro Fazio, attendiamo una risposta, altrettanto ho visto ha fatto la Federcalcio".
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