Ranieri è convinto: "Il vento sta cambiando"

Calcio
Mirko Vucinic elogiato da Ranieri dopo il primo gol in campionato
SPORT:CALCIO; SERIE A,ROMA BOLOGNA

Dopo la vittoria della Roma contro il Bologna e la rete di Mirko Vucinic, primo sigillo stagionale, il tecnico ritiene che la squadra abbia invertito la rotta: "Era una partita nata male, ma l'abbiamo rovesciata". GUARDA GLI HIGHLIGHTS SU SKY.it

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"Era una partita nata male come le altre. Abbiamo subito creato tante palle gol senza metterla dentro, poi i nostri avversari sono andati in vantaggio alla prima occasione. Stava diventando un classico: se oggi abbiamo invertito la tendenza significa che il vento sta davvero cambiando". Claudio Ranieri tira un sospiro di sollievo: la sua Roma torna al successo dopo tre sconfitte consecutive e batte il Bologna per 2-1, ribaltando lo svantaggio iniziale con le zampate di Vucinic e Perrotta.

"Proprio a Mirko, negli spogliatoi, ho detto che se ha segnato vuol dire che il vento è proprio cambiato - scherza il tecnico giallorosso - noi stiamo cercando di mettercela tutta ma nel calcio italiano contano solo i risultati, per cui oggi ci siamo impegnati perché abbiamo vinto... In realtà ci eravamo impegnati anche contro Milan, Livorno e Udinese, contro cui non abbiamo raccolto punti".

A Ranieri non è piaciuto granché l'atteggiamento del pubblico giallorosso, in silenzio per cinque minuti e sempre pronto a fischiare e intonare cori contro i suoi "beniamini". "I ragazzi sono stati sbeffeggiati: la corona di fiori, Vucinic fischiato al gol ma applaudito al novantesimo dopo una corsa all'indietro di trenta metri... Il pubblico deve capire che ci sta girando male e che non si può chiedere di più a Vucinic e Menez, giocatori di gran classe che oggi sono stati perfetti anche in determinazione e continuità, doti che non hanno e che vanno stimolate".

Il ritorno al successo non fa sbilanciare l'ex mister di Chelsea e Juve sul futuro della Roma: "Non possiamo illudere i tifosi, che vedono più nero di quanto non sia. Non me la sento di fare promesse: è però logico che, avendo una squadra buonissima rimasta praticamente intatta rispetto all'ultima stagione, l'idea è quella di centrare un posto in Champions League, che significa soldi e investimenti. Sappiamo che dovremo lottare con tante squadre, però voglio essere ottimista e non guardare indietro: questa è una squadra che vuole tornare su".

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