Garrone: nessun fatto grave dietro il no di Lippi a Cassano
CalcioCon una nota sul sito della Samp, il presidente corregge il tiro dopo un'intervista in cui ha parlato di una "brutta storia" dietro la mancata convocazione del barese. E Lippi: "Contento della smentita, ma ero anche curioso". GUARDA I GOL DELLA SAMP
La smentita - Non esiste nessun fatto grave o dietrologia d'alcun genere dietro le mancate convocazioni di Antonio Cassano in Nazionale. E' la precisazione fatta da Riccardo Garrone, presidente della Sampdoria, in una nota sul sito ufficiale del club blucerchiato. Il riferimento è ad un'intervista, rilasciata da Garrone a 'Radio Capital' e riportata oggi da un quotidiano, in cui il presidente della Samp parla della mancata convocazione di Cassano in nazionale in questi termini: "Cassano ha una spiegazione che conosco anch'io di cui non intendo parlare. Io con Lippi non ho mai parlato, non mi sono mai permesso di parlare di Cassano. Può darsi che un giorno venga fuori questa storia, e sarà una storia molto molto brutta".
Nel comunicato, Garrone precisa come "non esista - per quanto di mia conoscenza - nessun fatto grave o dietrologia d'alcun genere dietro le mancate convocazioni di Antonio Cassano nella nostra Nazionale. Il C.t. Marcello Lippi, nell'esercizio delle sue funzioni che peraltro rispetto in toto, ha l'autorità di chiamare in maglia azzurra chi logicamente meglio crede e reputa maggiormente funzionale al suo progetto".
Parola al ct - "Ho letto con piacere la smentita di Garrone. Se eventualmente ci fossero state delle cose
particolari, sarei stato curioso di saperle anche io perché non le conosco....". Marcello Lippi è sereno nel commentare, al telefono con l'ANSA, l'ultimo capitolo del tormentone Cassano, le dichiarazioni di Riccardo Garrone, poi rettificate dallo stesso presidente della Samp, su una presunta "storia molto brutta" che sarebbe alla base della mancata convocazione di Cassano in nazionale.
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Nel comunicato, Garrone precisa come "non esista - per quanto di mia conoscenza - nessun fatto grave o dietrologia d'alcun genere dietro le mancate convocazioni di Antonio Cassano nella nostra Nazionale. Il C.t. Marcello Lippi, nell'esercizio delle sue funzioni che peraltro rispetto in toto, ha l'autorità di chiamare in maglia azzurra chi logicamente meglio crede e reputa maggiormente funzionale al suo progetto".
Parola al ct - "Ho letto con piacere la smentita di Garrone. Se eventualmente ci fossero state delle cose
particolari, sarei stato curioso di saperle anche io perché non le conosco....". Marcello Lippi è sereno nel commentare, al telefono con l'ANSA, l'ultimo capitolo del tormentone Cassano, le dichiarazioni di Riccardo Garrone, poi rettificate dallo stesso presidente della Samp, su una presunta "storia molto brutta" che sarebbe alla base della mancata convocazione di Cassano in nazionale.
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