Caso Pandev, si dimette il presidente del collegio arbitrale
CalcioSi è dimesso Sergio De Felice, il presidente del Collegio Arbitrale che era stato chiamato a decidere sul contenzioso tra il club biancoceleste e l'attaccante macedone. Lotito spera di arrivare al mercato di gennaio con Pandev ancora sotto contratto
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Colpo di scena nella vicenda Lazio-Pandev: si è dimesso Sergio De Felice, il presidente del Collegio Arbitrale che era stato chiamato a decidere sul contenzioso tra il club biancoceleste e l'attaccante macedone. De Felice ha lasciato per incompatibilità fra questo incarico e quelli che ricopre in altre sedi. Ufficialmente si sarebbe dimesso per sopraggiunti incarichi governativi.
L'allungamento dei tempi burocratici è un punto a favore del presidente Lotito, che spera di arrivare al mercato di gennaio con Pandev ancora sotto contratto. Duro il commento, dai microfoni di SkySport 24, del legale del calciatore Mattia Grassani. "Ci troviamo di fronte ad un caso unico al mondo - ha detto il legale. Non credo sia mai successo che il presidente del Collegio Arbitrale si dimettesse durante un arbitrato. Personalmente non posso entrare nella testa di Sergio De Felice, che avrà avuto i suoi buoni motivi per desistere dall'incarico, motivi di tipo personale, riguardanti impegni di lavoro troppo eccessivi. E' ovvio che questa decisione riguardante Goran Pandev, che ha chiesto al collegio stesso la rescissione del contratto, rallenta il tutto. Ne prendiamo atto, ma speriamo ugualmente che i tempi che noi abbiamo auspicato vengano comunque rispettati. Al momento, però, questi non sono preventivabili nonostante la nostra speranza sia che i tempi stessi siano celeri anche perché stiamo parlando dei diritti fondamentali di un calciatore che chiede di potersi allenare come tutti i suoi colleghi, cosa che sin da agosto non gli è stata mai concessa".
Intanto però il rischio di un rinvio dell'udienza dopo la sessione invernale di calciomercato, quindi, si fa sempre più insistente: "Non voglio neanche pensarci - ha commentato Grassani - perché ci sarebbero conseguenze devastanti sulla carriera del calciatore. Goran Pandev diventerebbe un calciatore inutilizzato per l'intero arco di una stagione. Credo che in quattro mesi si possa chiudere il caso. Se questo non dovesse avvenire sarebbe una sconfitta per l'intero sistema arbitrale del Collegio".
Intanto, mentre dal Brasile viene segnalato in arrivo a Roma il procuratore del difensore del Gremio Rever, che sarebbe in trattative con il presidente Lotito, la Lazio ha cominciato il ritiro 'soft' nel centro tecnico di Formello, dove Rocchi e compagni lavoreranno, ma non pernotteranno, fino a nuova decisione. Dalla prossima settimana invece la 'truppa' di Ballardini potrebbe spostarsi in Campania, in vista dell'incontro di campionato contro il Napoli.
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L'allungamento dei tempi burocratici è un punto a favore del presidente Lotito, che spera di arrivare al mercato di gennaio con Pandev ancora sotto contratto. Duro il commento, dai microfoni di SkySport 24, del legale del calciatore Mattia Grassani. "Ci troviamo di fronte ad un caso unico al mondo - ha detto il legale. Non credo sia mai successo che il presidente del Collegio Arbitrale si dimettesse durante un arbitrato. Personalmente non posso entrare nella testa di Sergio De Felice, che avrà avuto i suoi buoni motivi per desistere dall'incarico, motivi di tipo personale, riguardanti impegni di lavoro troppo eccessivi. E' ovvio che questa decisione riguardante Goran Pandev, che ha chiesto al collegio stesso la rescissione del contratto, rallenta il tutto. Ne prendiamo atto, ma speriamo ugualmente che i tempi che noi abbiamo auspicato vengano comunque rispettati. Al momento, però, questi non sono preventivabili nonostante la nostra speranza sia che i tempi stessi siano celeri anche perché stiamo parlando dei diritti fondamentali di un calciatore che chiede di potersi allenare come tutti i suoi colleghi, cosa che sin da agosto non gli è stata mai concessa".
Intanto però il rischio di un rinvio dell'udienza dopo la sessione invernale di calciomercato, quindi, si fa sempre più insistente: "Non voglio neanche pensarci - ha commentato Grassani - perché ci sarebbero conseguenze devastanti sulla carriera del calciatore. Goran Pandev diventerebbe un calciatore inutilizzato per l'intero arco di una stagione. Credo che in quattro mesi si possa chiudere il caso. Se questo non dovesse avvenire sarebbe una sconfitta per l'intero sistema arbitrale del Collegio".
Intanto, mentre dal Brasile viene segnalato in arrivo a Roma il procuratore del difensore del Gremio Rever, che sarebbe in trattative con il presidente Lotito, la Lazio ha cominciato il ritiro 'soft' nel centro tecnico di Formello, dove Rocchi e compagni lavoreranno, ma non pernotteranno, fino a nuova decisione. Dalla prossima settimana invece la 'truppa' di Ballardini potrebbe spostarsi in Campania, in vista dell'incontro di campionato contro il Napoli.
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