Guidolin: "Nessun miracolo, voglio restare a lungo"

Calcio
I giocatori del Parma festeggiano l'ottimo momento di forma della squadra (foto AP)
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Il tecnico gialloblù rinnova così la sua dichiarazione d'amore per Parma: a due giorni dalla vittoria con la Fiorentina, con il quinto posto in classifica alle spalle delle big, Guidolin non nasconde la soddisfazione per il buon momento della squadra

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"Nessun miracolo Guidolin. Solo la voglia di riemergere di un club ambizioso, un presidente giovane e preparato, un direttore sportivo esperto e il lavoro mio e dei ragazzi".

L'allenatore del Parma Francesco Guidolin, intervenuto a Radio Anch'io lo Sport su Radiouno, analizza l'ottimo inizio di stagione della sua squadra. "A noi piace essere etichettati come la squadra rivelazione - continua - ma anche altre giocano un buon calcio. Noi abbiamo cambiato molto rispetto allo scorso anno e abbiamo un gruppo meraviglioso, con persone che lavorano per fare in modo che la squadra faccia meglio. C'è un giusto mix tra gioventù ed esperienza. Parma ha conosciuto anche il grandissimo calcio, 7-8-10 anni fa era la più potente in Europa. La gente è legata al Parma di Scala e un po' di sana provincia c'è ancora, anche se i tifosi vogliono vedere bel calcio, altrimenti ti fischiano, ma questo ormai accade ovunque e forse è giusto così".

Guidolin ha sempre lavorato bene e ottenuto risultati, eppure per lui non si sono ancora aperte le porte di una big. "Un obiettivo non prioritario - continua il tecnico di Castelfranco Veneto - Qualche anno fa vedevo che facevo dei risultati importanti e altri che passavano davanti a me. Allora pensavo non fosse giusto, adesso cerco un progetto giusto e quello del Parma è proprio quello adatto a me. Se riusciremo a crescere, spero che rimarrò qui per tanto tempo". Guidolin ha una tradizione favorevole soprattutto con Cesare Prandelli. "Credo che sia del tutto casuale. Non sapevo che non aveva mai vinto con me. Sapevo di avere una tradizione favorevole. Pensavo che fosse arrivato il giorno perchè ne avevano parlato tanto e comunque succederà perchè Prandelli è un grande allenatore. La nazionale? Mi piacerebbe molto, come credo a tutti".

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