De Laurentiis: ora voglio l'Europa. E a Parma vinciamo 3-0

Calcio
Aurelio De Laurentiis sogna un grande Napoli: "E' tempo di volare in alto"
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Il presidente del Napoli indica alla squadra di Mazzarri la strada da seguire: "E' tempo di volare in alto". E sul mercato: "Hamsik non ha prezzo. Non è vendibile per la sua importanza nel progetto dell'allenatore". I GOL DEL NAPOLI SU SKY.it

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"Nella vita non c'è nulla di incedibile, questa è una società di commercio. Quindi, la cedibilità è un problema di prezzo. Hamsik, però, non è vendibile per la sua importanza nel progetto di Mazzarri". Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, rispondendo alle domande dei giornalisti, a margine della presentazione dei nuovi prodotti a marchio SSCN.

Il massimo dirigente azzurro, che senza peli sulla lingua ha detto che chi non gli cede i diritti di immagini non viene al Napoli, ha tenuto a precisare: 'E' tempo di volare alto", "è l'ora di andare in Europa". "Marek - ha ripreso il produttore cinematografico - è il ragazzo più educato che c'è nel calcio. Con il tecnico spero di aver trovato una sintonia professionale ed umana per andare avanti, come con Reja, nel medio e lungo periodo. Speriamo in 5 anni di creare una squadra imbattibile, vorrei 18 campioni allo stesso livello e con tanti napoletani in organico" (per il settore giovanile, da gennaio la società pensa ad una nuova struttura per i ragazzi).

Ha proseguito il presidente azzurro: "Per adesso abbiamo individualità di livello, ma bisogna vedere come si collocano nel progetto di Mazzarri. Per questa ragione, è ovvio che serve qualcuno a sinistra che sia un mancino di ruolo e non uno adattato. E' una zona sotto la nostra lente di ingrandimento. Dobbiamo pero' trovare qualcuno che sia pronto subito, dobbiamo essere concreti".

De Laurentiis si è inoltre soffermato su Lavezzi sottolineando: "Con Pocho il rapporto è recuperato". "Lavezzi è una professionalità molto importante per noi. Se nel passato ci sono stati dei possibili risentimenti, adesso il rapporto è sereno. Non dobbiamo chiedergli di segnare, il suo lavoro in campo lo fa non bene ma benissimo. Noi ci aspettiamo questo da lui, non 25 gol".

Capitolo a parte per Gargano con il quale bisognerà 'sedersi a tavolino e trovare una soluzione per il contratto'. "Vorrei sapere pero' cosa gli ha detto chi c'era prima" ha continuato il massimo dirigente azzurro. "Quagliarella non è arrivato nelle migliori condizioni fisiche, ora c'è stato un cambio di allenatore e di preparatore. Deve trovare l' amalgama coi compagni e comprendere gli schemi di Mazzarri, che sono diversi da quelli di Donadoni. E' l'ora di Quagliarella, poi chi segna non è importante". Ed infine, come già fatto in qualche volta in passato, De Laurentiis ha 'profetizzato' che a Parma la gara finirà 0-3.

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