Ferrara se la prende con l'arbitro: "C'era rigore su Amauri"
Calcio
La sua Juve becca due gol dal Cagliari, ma il tecnico punta il dito contro alcuni episodi dubbi: "Risultato che brucia, il pareggio sarebbe stato giusto. E' una sconfitta che dà fastidio per come è maturata". GUARDA I GOL DELLA JUVE SU SKY.it
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La Juve crolla a Cagliari, ma Ciro Ferrara ha poco o nulla da rimproverare ai suoi ragazzi. Eppure la sconfitta del Sant'Elia è stata netta come dice il 2-0 finale. Il tecnico bianconero ce l'ha con l'arbitro, reo di non aver concesso un rigore per il fallo su Amauri. "Dopo la sconfitta con il Bordeaux ero arrabbiato con i miei giocatori - ha spiegato Ferrara ai microfoni di Dahlia -, oggi sono arrabbiato, ma non con la squadra perché nella ripresa abbiamo fatto di tutto per pareggiare o vincere. Nel primo tempo non abbiamo corso grandi rischi, abbiamo subito il grandissimo gol di Nenè e basta. Nella ripresa loro non sono mai usciti dalla propria area di rigore, ma a chi lo andiamo a raccontare dopo che abbiamo perso 2-0? Questa sconfitta brucia per quello che abbiamo espresso, il pareggio sarebbe stato giusto, ma non è così e torniamo a casa con una sconfitta che dà molto fastidio per come è maturata. Un problema attacco? No, oggi abbiamo avuto un sacco di occasioni e siamo il secondo miglior attacco del torneo. Oggi è stato bravo Marchetti, ci sono state palle-gol per Del Piero e Diego, un gol lo potevamo fare anche su un episodio particolare. Il rigore su Amauri c'era e invece ci siamo beccati pure l'ammonizione. Quello su Amauri a casa mia è rigore, da sette mesi non ce ne danno, magari sabato ce ne daranno uno meno netto contro l'Inter. Ho sempre detto che le sconfitte finora le abbiamo sempre meritate, oggi no e mi girano le scatole".
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La Juve crolla a Cagliari, ma Ciro Ferrara ha poco o nulla da rimproverare ai suoi ragazzi. Eppure la sconfitta del Sant'Elia è stata netta come dice il 2-0 finale. Il tecnico bianconero ce l'ha con l'arbitro, reo di non aver concesso un rigore per il fallo su Amauri. "Dopo la sconfitta con il Bordeaux ero arrabbiato con i miei giocatori - ha spiegato Ferrara ai microfoni di Dahlia -, oggi sono arrabbiato, ma non con la squadra perché nella ripresa abbiamo fatto di tutto per pareggiare o vincere. Nel primo tempo non abbiamo corso grandi rischi, abbiamo subito il grandissimo gol di Nenè e basta. Nella ripresa loro non sono mai usciti dalla propria area di rigore, ma a chi lo andiamo a raccontare dopo che abbiamo perso 2-0? Questa sconfitta brucia per quello che abbiamo espresso, il pareggio sarebbe stato giusto, ma non è così e torniamo a casa con una sconfitta che dà molto fastidio per come è maturata. Un problema attacco? No, oggi abbiamo avuto un sacco di occasioni e siamo il secondo miglior attacco del torneo. Oggi è stato bravo Marchetti, ci sono state palle-gol per Del Piero e Diego, un gol lo potevamo fare anche su un episodio particolare. Il rigore su Amauri c'era e invece ci siamo beccati pure l'ammonizione. Quello su Amauri a casa mia è rigore, da sette mesi non ce ne danno, magari sabato ce ne daranno uno meno netto contro l'Inter. Ho sempre detto che le sconfitte finora le abbiamo sempre meritate, oggi no e mi girano le scatole".
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