Cavani e Bertolo aggrediti, Zamparini minaccia: "Me ne vado"

Calcio
Maurizio Zamparini ha condannato l'aggressione a Bertolo e Cavani, minacciando di lasciare la Società
zamparini

Il presidente rosanero commenta l'aggressione subita ieri sera, al termine dell'allenamento, da Cavani e Bertolo. "Mi vergogno: se si scoprisse che sono stati dei tifosi, me ne andrei". Dura condanna anche dall'Associazione Calciatori. I GOL DEL PALERMO

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Dopo l'incredibile aggressione subita ieri sera a Palermo da Edison Cavani e Nicolas Bertolo mentre erano a bordo della loro automobile, il Presidente rosanero commenta "con vergogna" l'accaduto, invitando i tifosi a "sistemare la faccenda, isolando la parte non sana".

"Se si dovesse scoprire che sono stati i tifosi a fare questa cosa io me ne vado", ha detto Zamparini a stadionews.it. "Non so quali siano i reali motivi di questa aggressione, non ho ancora sentito i giocatori e non voglio appensantire la questione. Ma io come italiano provo vergogna e come palermitano proverei la stessa vergogna".

Nel frattempo, attraverso un comunicato stampa, l'Associazione Italiana Calciatori ha manifestato la propria solidarietà ai due giocatori, condannando con fermezza la "vile aggressione, ultimo episodio di una lunga serie di violenze da parte di
gruppi di pseudo tifosi che, in settimana, hanno coinvolto anche i calciatori del Gela, D'Aiello e Ambrosecchia, e il calciatore del Brescia, Zambelli".

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