Pillon, mister fair play si pente: ''Non so se lo rifarei''

Calcio
La rissa scoppiata dopo il gol dell'Ascoli (foto Lp)
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Il giorno dopo la decisione di regalare il gol alla Reggina, l'allenatore dell'Ascoli ha dovuto fare i conti con le contestazioni dei tifosi marchigiani: ''Il nostro è un calcio malato''. GUARDA IL VIDEO DEL GOL REGALATO IN ASCOLI-REGGINA

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"Non so se lo rifarei". Il giorno dopo la decisione di regalare il gol alla Reggina (guarda gli highlights della partita), l'allenatore dell'Ascoli è amareggiato per le contestazioni dei tifosi marchigiani. "E' stata una decisione presa insieme - dice Pillon ai microfoni di Sky Sport 24 -. Mi sembrava la cosa migliore da fare in quel momento, non si può tornare indietro". Pillon, che mentre parla con Sky ha un tono di voce da persona davvero amareggiata, spiega poi che "il nostro è un calcio malato, è tutto esasperato e più difficile. Nei mesi in cui sono stato fermo, sono andato all'estero e ho visto un altro calcio". "Da noi - sottolinea l'allenatore dell'Ascoli - è tutto esasperato, ci sono troppi interessi e troppe situazioni che rendono la partita una sofferenza e non una gioia".

Così mentre nel resto d'Italia critica e pubblico sottolineano in positivo il gesto di Pillon, ad Ascoli non sono affatto contenti: ieri i tifosi bianconeri hanno contestato la squadra, per la sconfitta interna contro la Reggina ma anche per il regalo non richiesto agli avversari. "Quando abbiamo segnato - conclude Pillon - non ci eravamo accorti di cosa fosse accaduto. Il premio fair play? Più che a me, devono darlo alla squadra: abbiamo deciso insieme come agire. In quel momento, con tutta la confusione che c'era, mi sembrava la cosa giusta da fare".

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