Chiellini critico: Juve, non siamo ancora una grande squadra

Calcio
Chiellini critico con la sua Juventus: "Non siamo ancora una grande squadra"
20091021 - TORINO - SPO - CALCIO: CHAMPIONS LEAGUE; JUVENTUS-MACCABI HAIFA. Il giocatore della Juventus Giorgio Chiellini (S) contrastato dal giocatore del Maccabi Haifa Vladimer Dvalishvili durante la partita della fase a gironi della Uefa Champions League questa sera 21 ottobre 2009 allo stadio Olimpico di Torino.
ANSA/MARCO GIGLIO/DRN

Il difensore sul momentaccio dei bianconeri: "Raccapriccianti? Lapo Elkann ha sintetizzato quello che ci sta accadendo. Però siamo uniti e siamo decisi ad uscirne". Nedved: "Ho rifiutato il posto di assistente di Ferrara". I GOL DELLA JUVE SU SKY.it

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Troppi alti e bassi, un comportamento che non è da grande squadra. Lo pensa e lo dice Giorgio Chiellini, che comunque assicura: "Siamo tutti uniti, tra noi giocatori, con Ferrara e con la società". L'azzurro sgombra il campo dalle voci che si sono susseguite sull'atmosfera che si respira nello spogliatoio della Juventus dopo l'eliminazione dalla Champions League e i rovesci in campionato. E lo fa con parole forti e nette, da leader.

"Siamo tutti delusi e arrabbiati - afferma il difensore bianconero -. Noi giocatori, ma ovviamente anche la società. Le parole di Lapo Elkann sono state un po' la sintesi del nostro momento". Il rampollo della famiglia Agnelli aveva definito  "raccapriccianti" le ultime due prestazioni dei bianconeri, invitando la squadra a "darsi una mossa" per invertire la tendenza negativa.

"Noi siamo tutti uniti, come gruppo e con allenatore e società - ribadisce Chiellini -. Vogliamo uscire dalle difficoltà e lo si è visto nel secondo tempo della partita di Bari, in cui tutti hanno dato l'anima per recuperare. Dall'esterno ho potuto notare questo aspetto".

Rispetto al brillante inizio stagione qualcosa sembra comunque essersi rotto nel meccanismo della squadra di Ferrara. "Ci sono mancate tante cose - prosegue il difensore - Abbiamo cambiato tanti giocatori, ad esempio non c'è più Nedved, un uomo che ha fatto la storia di questa società. Il cambio generazionale non è stato facile da assorbire. Nel complesso abbiamo avuto troppi alti e bassi che non sono da grande squadra. Non abbiamo mai avuto continuita' dopo le grandi partite, faccio fatica anche io a capire il perché".

Nonostante tutto però Chiellini rilancia. "Siamo ancora in gioco", assicura. Sul possibile ritorno in società di Roberto Bettega, invece, non si pronuncia. "Sono scelte della società - conclude -. E' una brava persona, ma sarebbe inopportuno da parte mia fare valutazioni su questo argomento".

"Ciro Ferrara? Va giudicato attraverso i risultati". L'affermazione è di Pavel Nedved, uno degli ex bianconeri più rimpianti. Sulla crisi di Diego, il campione ceco e' possibilista: "Diamogli tempo, si deve adattare". E sul proprio ruolo nella Juventus, rivela: "Mi avevano offerto il posto di assistente di Ferrara, ma io non mi sentivo adatto a quel ruolo e ho rifiutato".

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