Pirlo tentato da Real e Chelsea, "Ma ho scelto il Milan"
CalcioIl centrocampista si confessa nella trasmissione di SKY SPORT "I signori del calcio" svelando alcuni retroscena del suo passato: "Potevo andare in Spagna o in Inghilterra, il presidente mi ha chiesto di rimanere e io l'ho fatto". I GOL DEL MILAN SU SKY.it
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Andrea Pirlo, centrocampista del Milan, rivela di essere stato ad un passo dal Real Madrid prima e dal Chelsea poi. "Finito il Mondiale del 2006, il Milan non sapeva ancora se doveva fare la Serie B, la Serie A o la Champions e ha avuto questa richiesta dal Real Madrid, dove era andato Fabio Capello, mi ha chiamato era quasi tutto a posto", ha spiegato. "Poi, invece, è tornato il Milan, mi ha rinnovato il contratto, nonostante avessi ancora altri anni. Di comune accordo ho preferito rimanere".
L'altra tentazione il Chelsea con Carlo Ancelotti in panchina. "Anche qui la stessa cosa. E' andata in maniera uguale - spiega Pirlo - alla fine con il presidente abbiamo deciso di prolungare la nostra avventura qui. Quindi, tutti felici". Il centrocampista azzurro sentiva l'esigenza di "provare una nuova esperienza anche perché il Milan era in una situazione difficile. Quindi era magari il momento giusto per andare via, anche perché c'era un allenatore che già conoscevo. Però, dopo, la società mi ha rinnovato la fiducia, mi ha detto che ero un giocatore fondamentale per poter andare avanti e quindi le parole importanti del presidente mi hanno lusingato".
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Andrea Pirlo, centrocampista del Milan, rivela di essere stato ad un passo dal Real Madrid prima e dal Chelsea poi. "Finito il Mondiale del 2006, il Milan non sapeva ancora se doveva fare la Serie B, la Serie A o la Champions e ha avuto questa richiesta dal Real Madrid, dove era andato Fabio Capello, mi ha chiamato era quasi tutto a posto", ha spiegato. "Poi, invece, è tornato il Milan, mi ha rinnovato il contratto, nonostante avessi ancora altri anni. Di comune accordo ho preferito rimanere".
L'altra tentazione il Chelsea con Carlo Ancelotti in panchina. "Anche qui la stessa cosa. E' andata in maniera uguale - spiega Pirlo - alla fine con il presidente abbiamo deciso di prolungare la nostra avventura qui. Quindi, tutti felici". Il centrocampista azzurro sentiva l'esigenza di "provare una nuova esperienza anche perché il Milan era in una situazione difficile. Quindi era magari il momento giusto per andare via, anche perché c'era un allenatore che già conoscevo. Però, dopo, la società mi ha rinnovato la fiducia, mi ha detto che ero un giocatore fondamentale per poter andare avanti e quindi le parole importanti del presidente mi hanno lusingato".
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