Natale in fuga per l'Inter. Crisi Juve, Roma 4°. Highlights
Calcio
Decisiva la rete di Eto'o per l'1-0 contro la Lazio. I bianconeri cedono 2-1 al Catania e vengono contestati dai tifosi. I giallorossi battono 2-0 il Parma e agganciano il quarto posto, bene Napoli e Palermo. GUARDA LE FOTO E GLI HIGHLIGHTS SU SKY.it
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L'Inter approfitta pienamente dello stop casalingo della Juventus e del turno di riposo forzato per maltempo del Milan per passara il Natale a +8 e +9 dalle dirette inseguitrici. Con la Lazio basta un gol di Eto'o nel primo tempo per raccogliere i tre punti. Successo meritato quello dei nerazzurri che come contro l'Atalanta non chiudono la partita, ma a differenza di Bergamo non corrono grandi rischi. Match giocato con una temperatura di 8 gradi sotto zero e campo ghiacciato. Mourinho ha rispolverato il rombo di centrocampo con Stankovic dietro le punte Eto'o-Milito e Balotelli in panchina. Scelta risultata vincente e Inter che va in vacanza in fuga.
Dal weekend in bianco delle quattro partite rinviate per neve della Serie A esce nera la Juventus che, sotto l’albero, troverà lo spauracchio ormai sempre più concreto della crisi. Continua il periodaccio della Vecchia Signora che oltre a cedere clamorosamente all’Olimpico al Catania sembra aver perso del tutto la stima e l’appoggio dei tifosi. Prima le uova contro il pullman, poi le spalle voltate al campo ad inizio gara, dulcis in fundo le bordate di fischi che hanno accompagnato Ferrara e i suoi uomini all’uscita dal terreno di gioco. All’Olimpico finisce 2-1 per i siciliani che hanno meritato ampiamente il successo che era sembrato sfuggire dopo la rete del momentaneo 1-1 di Salihamidžić. Ma nel finale ci ha pensato Izco a regalare i tre punti alla squadra di Mihajlović.
Sorride, seppur con qualche difficoltà di troppo, il Napoli di Mazzarri che con il successo sul Chievo raggiunge l’invidiabile traguardo dei 10 risultati utili consecutivi. Decidono l’incontro un calcio di rigore realizzato da Marek Hamsik (ottava rete stagionale per lo slovacco) per fallo di Sorrentino su Denis e il sesto gol di Quagliarella nel finale. Ma il Chievo ha venduto cara la pelle.
Oltre agli azzurri, sesti a quota 27 punti, si rilancia prepotentemente in zona Champions la Roma che batte (2-0) e sorpassa in classifica il Parma che scende al quinto posto. Il quarto posto dei giallorossi porta le firme di Burdisso e Brighi.
Torna a segnare dopo 16 giornate Antonio Cassano. Ma la prodezza del talento di Bari Vecchia non basta alla Samp per uscire indenne dal Picchi dove il match è stato anche sospeso per 2’ sul finale del primo tempo per lancio di fumogeni e bombe carta da parte degli ultrà amaranto. Rivas e due volte Danilevičius ribaltano il risultato ridando fiato e soprattutto 3 punti d’ossigeno alla classifica del Livorno.
Terza vittoria di fila per il Palermo che risponde bene alla 'cura' Rossi. Il Siena di Malesani si sveglia solo nel secondo tempo e non riesce a recuperare il vantaggio firmato quasi al termine della prima frazione di gioco da Cavani, che torna al gol. I rosanero soffrono nella ripresa e rischiano sul palo colpito da Del Grosso nella ripresa, ma riescono regalare ai tifosi tre punti importantissimi nella corsa alla zona Uefa.
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L'Inter approfitta pienamente dello stop casalingo della Juventus e del turno di riposo forzato per maltempo del Milan per passara il Natale a +8 e +9 dalle dirette inseguitrici. Con la Lazio basta un gol di Eto'o nel primo tempo per raccogliere i tre punti. Successo meritato quello dei nerazzurri che come contro l'Atalanta non chiudono la partita, ma a differenza di Bergamo non corrono grandi rischi. Match giocato con una temperatura di 8 gradi sotto zero e campo ghiacciato. Mourinho ha rispolverato il rombo di centrocampo con Stankovic dietro le punte Eto'o-Milito e Balotelli in panchina. Scelta risultata vincente e Inter che va in vacanza in fuga.
Dal weekend in bianco delle quattro partite rinviate per neve della Serie A esce nera la Juventus che, sotto l’albero, troverà lo spauracchio ormai sempre più concreto della crisi. Continua il periodaccio della Vecchia Signora che oltre a cedere clamorosamente all’Olimpico al Catania sembra aver perso del tutto la stima e l’appoggio dei tifosi. Prima le uova contro il pullman, poi le spalle voltate al campo ad inizio gara, dulcis in fundo le bordate di fischi che hanno accompagnato Ferrara e i suoi uomini all’uscita dal terreno di gioco. All’Olimpico finisce 2-1 per i siciliani che hanno meritato ampiamente il successo che era sembrato sfuggire dopo la rete del momentaneo 1-1 di Salihamidžić. Ma nel finale ci ha pensato Izco a regalare i tre punti alla squadra di Mihajlović.
Sorride, seppur con qualche difficoltà di troppo, il Napoli di Mazzarri che con il successo sul Chievo raggiunge l’invidiabile traguardo dei 10 risultati utili consecutivi. Decidono l’incontro un calcio di rigore realizzato da Marek Hamsik (ottava rete stagionale per lo slovacco) per fallo di Sorrentino su Denis e il sesto gol di Quagliarella nel finale. Ma il Chievo ha venduto cara la pelle.
Oltre agli azzurri, sesti a quota 27 punti, si rilancia prepotentemente in zona Champions la Roma che batte (2-0) e sorpassa in classifica il Parma che scende al quinto posto. Il quarto posto dei giallorossi porta le firme di Burdisso e Brighi.
Torna a segnare dopo 16 giornate Antonio Cassano. Ma la prodezza del talento di Bari Vecchia non basta alla Samp per uscire indenne dal Picchi dove il match è stato anche sospeso per 2’ sul finale del primo tempo per lancio di fumogeni e bombe carta da parte degli ultrà amaranto. Rivas e due volte Danilevičius ribaltano il risultato ridando fiato e soprattutto 3 punti d’ossigeno alla classifica del Livorno.
Terza vittoria di fila per il Palermo che risponde bene alla 'cura' Rossi. Il Siena di Malesani si sveglia solo nel secondo tempo e non riesce a recuperare il vantaggio firmato quasi al termine della prima frazione di gioco da Cavani, che torna al gol. I rosanero soffrono nella ripresa e rischiano sul palo colpito da Del Grosso nella ripresa, ma riescono regalare ai tifosi tre punti importantissimi nella corsa alla zona Uefa.
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