Toni si presenta e va subito in campo: "Volevo la Roma"
CalcioL'ex bomber del Bayern, che sogna di andare al mondiale con il suo amico Totti e non teme paragoni con Batistuta, ha fatto il suo esordio nel 3-0 sulla Cisco Roma. Ranieri: "Non ha i ritmi di gioco, ma l'ho trovato bene". I GOL DELLA ROMA SU SKY.it
COMMENTA NEL FORUM DI CALCIOMERCATO
GUARDA TUTTI I GOL DELLA ROMA
"Volevo la Roma a tutti i costi. Ora ho 6 mesi per dimostrare che posso meritare questa maglia". Luca Toni si presenta così nella giornata che segna ufficialmente l'inizio della sua avventura con la casacca della Roma. Il centravanti sbarca nella capitale con la formula del prestito dopo l'esperienza al Bayern Monaco. "Appena ho saputo che la Roma mi voleva, ho desiderato venire qui. Sono strafelice di essere qui. E' la squadra che ho sempre voluto da quando ho cominciato ad avere problemi con il Bayern", dice l’ex bomber di Palermo e Fiorentina, che in giallorosso indosserà la maglia numero 30.
"Sono pronto a mettermi a disposizione della squadra per centrare gli obiettivi. Sono pronto a mettermi in discussione. Sono qui per dare il mio contributo e sono qui per fare gol", prosegue il giocatore, che ha militato nella Bundesliga dal 2007 fino a dicembre 2009. "Nell'ultimo mese c'erano tante squadre a volermi: io però volevo solo la Roma e con il mio procuratore abbiamo lavorato per questo. E' da un mese che mi sento con Francesco (Totti, ndr), Daniele (De Rossi, ndr) e Simone (Perrotta, ndr). Con loro ho vissuto momenti speciali in Nazionale. E' stato importante sentire l'affetto dei giocatori e della società” - ha aggiunto.
Nell'attacco di Ranieri, Toni è destinato a far coppia con Francesco Totti. "Stamattina ho visto Francesco, era sul lettino: gli ho chiesto cosa avesse fatto. Mi ha detto: “Adesso arrivi tu e prendi botte anche per me”. Qui ci sono tanti giocatori di livello. Io cercherò prima di tutto di meritarmi il posto. Sono un attaccante d'area: più gioco vicino alla porta e meglio è. Ho parlato con l'allenatore, sicuramente troverà la collocazione giusta”.
Toni, a Monaco, ha vissuto mesi complicati visto lo scarso feeling con il tecnico Louis van Gaal. "Ho giocato l'ultima partita a novembre, ma mi sono allenato sempre molto bene. Fisicamente mi sento in forma, ma l'allenamento è diverso dalla partita", spiega il giocatore. "Ho un bellissimo rapporto con la dirigenza del Bayern. E' anche merito loro se sono qui: io volevo la Roma e loro mi hanno assecondato. Ho avuto qualche problema con l'allenatore, ma non ne voglio più parlare", dice chiudendo il capitolo tedesco. "Sono qui in prestito, ora devo dimostrare di essere un giocatore della Roma". Per ora non è il caso di parlare di Nazionale: "La maglia azzurra? Penso solo alla Roma. Se faccio bene, sarà una conseguenza".
Non ha scelto Roma pensando a Lippi: "Non sono venuto a Roma solo per i Mondiali. Ora il mio obiettivo è fare tanti gol e giocare bene con la maglia giallorossa. Poi vedremo quello che succederà a giugno, la Nazionale è una conseguenza". Per la fantasia dei tifosi Toni può essere il nuovo Batistuta. Ma il paragone non lo spaventa: "Lo hanno fatto spesso quando ero in maglia viola. Io a Firenze ho battuto il record di gol che ha fatto Gabriel. A Roma lui ha vinto uno scudetto e vediamo con me in giallorosso cosa succederà. Io fuori dal campo sono un ragazzo normalissimo e cerco di vivere serenamente accanto alla mia splendida fidanzata".
Roma batte Cisco Roma 3-0 (1-0) nell'amichevole 'Insieme per la solidarietà' giocata questo pomeriggio allo stadio Flaminio che ha visto in campo dal primo minuto lo stesso Luca Toni, sostituito al 16' del secondo tempo da Esposito. Per la squadra di Claudio Ranieri a segno Menez al 26' del primo tempo e doppietta di Julio Baptista nella ripresa (9' e 31'). "Questa contro la Cisco era una partita che ci serviva per entrare nel clima del campionato, così ci siamo rimessi a pensare alla partita di Cagliari che sarà difficile". Lo ha detto Claudio Ranieri, ai microfoni di Roma Channel, al termine dell'amichevole. "Toni non ha i ritmi di gioco, ma l'ho trovato bene - ha aggiunto Ranieri, a proposito dell'esordio dell'attaccante arrivato in prestito dal Bayern Monaco -. Baptista ha bisogno di giocare di più, Cicinho oggi si è sentito poco bene ed ho chiesto un surplus di lavoro a Motta".
GUARDA TUTTI I GOL DELLA ROMA
"Volevo la Roma a tutti i costi. Ora ho 6 mesi per dimostrare che posso meritare questa maglia". Luca Toni si presenta così nella giornata che segna ufficialmente l'inizio della sua avventura con la casacca della Roma. Il centravanti sbarca nella capitale con la formula del prestito dopo l'esperienza al Bayern Monaco. "Appena ho saputo che la Roma mi voleva, ho desiderato venire qui. Sono strafelice di essere qui. E' la squadra che ho sempre voluto da quando ho cominciato ad avere problemi con il Bayern", dice l’ex bomber di Palermo e Fiorentina, che in giallorosso indosserà la maglia numero 30.
"Sono pronto a mettermi a disposizione della squadra per centrare gli obiettivi. Sono pronto a mettermi in discussione. Sono qui per dare il mio contributo e sono qui per fare gol", prosegue il giocatore, che ha militato nella Bundesliga dal 2007 fino a dicembre 2009. "Nell'ultimo mese c'erano tante squadre a volermi: io però volevo solo la Roma e con il mio procuratore abbiamo lavorato per questo. E' da un mese che mi sento con Francesco (Totti, ndr), Daniele (De Rossi, ndr) e Simone (Perrotta, ndr). Con loro ho vissuto momenti speciali in Nazionale. E' stato importante sentire l'affetto dei giocatori e della società” - ha aggiunto.
Nell'attacco di Ranieri, Toni è destinato a far coppia con Francesco Totti. "Stamattina ho visto Francesco, era sul lettino: gli ho chiesto cosa avesse fatto. Mi ha detto: “Adesso arrivi tu e prendi botte anche per me”. Qui ci sono tanti giocatori di livello. Io cercherò prima di tutto di meritarmi il posto. Sono un attaccante d'area: più gioco vicino alla porta e meglio è. Ho parlato con l'allenatore, sicuramente troverà la collocazione giusta”.
Toni, a Monaco, ha vissuto mesi complicati visto lo scarso feeling con il tecnico Louis van Gaal. "Ho giocato l'ultima partita a novembre, ma mi sono allenato sempre molto bene. Fisicamente mi sento in forma, ma l'allenamento è diverso dalla partita", spiega il giocatore. "Ho un bellissimo rapporto con la dirigenza del Bayern. E' anche merito loro se sono qui: io volevo la Roma e loro mi hanno assecondato. Ho avuto qualche problema con l'allenatore, ma non ne voglio più parlare", dice chiudendo il capitolo tedesco. "Sono qui in prestito, ora devo dimostrare di essere un giocatore della Roma". Per ora non è il caso di parlare di Nazionale: "La maglia azzurra? Penso solo alla Roma. Se faccio bene, sarà una conseguenza".
Non ha scelto Roma pensando a Lippi: "Non sono venuto a Roma solo per i Mondiali. Ora il mio obiettivo è fare tanti gol e giocare bene con la maglia giallorossa. Poi vedremo quello che succederà a giugno, la Nazionale è una conseguenza". Per la fantasia dei tifosi Toni può essere il nuovo Batistuta. Ma il paragone non lo spaventa: "Lo hanno fatto spesso quando ero in maglia viola. Io a Firenze ho battuto il record di gol che ha fatto Gabriel. A Roma lui ha vinto uno scudetto e vediamo con me in giallorosso cosa succederà. Io fuori dal campo sono un ragazzo normalissimo e cerco di vivere serenamente accanto alla mia splendida fidanzata".
Roma batte Cisco Roma 3-0 (1-0) nell'amichevole 'Insieme per la solidarietà' giocata questo pomeriggio allo stadio Flaminio che ha visto in campo dal primo minuto lo stesso Luca Toni, sostituito al 16' del secondo tempo da Esposito. Per la squadra di Claudio Ranieri a segno Menez al 26' del primo tempo e doppietta di Julio Baptista nella ripresa (9' e 31'). "Questa contro la Cisco era una partita che ci serviva per entrare nel clima del campionato, così ci siamo rimessi a pensare alla partita di Cagliari che sarà difficile". Lo ha detto Claudio Ranieri, ai microfoni di Roma Channel, al termine dell'amichevole. "Toni non ha i ritmi di gioco, ma l'ho trovato bene - ha aggiunto Ranieri, a proposito dell'esordio dell'attaccante arrivato in prestito dal Bayern Monaco -. Baptista ha bisogno di giocare di più, Cicinho oggi si è sentito poco bene ed ho chiesto un surplus di lavoro a Motta".