Pandev al lavoro ad Appiano: "Sognavo di tornare all'Inter"
CalcioL'ex bomber della Lazio, che ha scelto il numero di maglia 27, è diventato ufficialmente un giocatore nerazzurro: "Sono veramente molto contento. Spero di ricominciare a vincere ancora tanto qui". GUARDA LA GALLERY DI MERCATO
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Goran Pandev è ufficialmente un giocatore dell'Inter. Lo sarà fino al 2014. Il club nerazzurro ha infatti depositato in Lega Calcio il contratto dell'attaccante. Il macedone arrivato stamani ad Appiano Gentile per conoscere José Mourinho e i suoi nuovi compagni dell'Inter verrà presentato ufficialmente giovedì ed indosserà la maglia numero 27. Il macedone sosterrà anche un breve allenamento alla Pinetina.
Una consonante può fare a volte tutta la differenza del mondo. Il nuovo acquisto dell'Inter si chiama Pandev, talentuoso attaccante ex Lazio ma anche ex Inter avendo militato nella Primavera quando aveva 18 anni. Pensate se sostituissimo la d con la c. Ne verrebbe fuori il nome di un altro ex nerazzurro che farebbe venire i brividi a tutti i tifosi dell'Inter. E non perché il suo soprannome fosse Cobra, ribattezzato poi Ramarro, ma perché è stato uno degli acquisti meno felici della gestione Pellegrini.
Darko Pancev ha vestito la maglia nerazzurra per due stagioni e mezzo, arrivato nel 92/93 come miglior marcatore europeo dalla Stella Rossa, collezionando in totale 29 presenze e 10 reti, 7 delle quali in Coppa Italia. In comune con Pandev ha, oltre alla somiglianza del nome, la nazionalità - anche lui macedone, e il ruolo. Per il resto è inutile provare a fare un confronto con il connazionale perché lui nella Lazio ha dimostrato di meritarla eccome la maglia che fu sua da ragazzino. Che poi Pancev abbia voluto dare la sua benedizione a questo trasferimento poco importa. Quello che importa, per l'Inter è che sulla maglia numero 27 la consonante sia quella giusta.
Prime parole in nerazzurro - "Sono veramente molto contento. Il mio sogno è sempre stato quello di rimanere nell'Inter, ma le cose sono andate bene ugualmente - ha detto l'attaccante macedone ai microfoni di Inter Channel -. Sono cresciuto, sono diventato un uomo, un vero giocatore, anche grazie alla Lazio. Spero di ricominciare a vincere ancora tanto con l'Inter". E' possibile che Pandev giochi già mercoledì a Verona contro il Chievo alla ripresa del campionato, almeno per uno spezzone di partita. "In questi ultimi giorni mi sono allenato in Macedonia, mentre negli ultimi due mesi avevo lavorato con la Lazio - ha raccontato -. Sono a disposizione dell'allenatore, sarà lui a decidere, io sono pronto e non ci sono problemi". L'ex laziale spera di fare tanti gol con la maglia nerazzurra, "ma soprattutto è importante vincere - ha detto- conquistare lo scudetto e andare bene in Champions. L'Inter è una grande squadra, un grande gruppo, ecco perchè sta vincendo tanto", ha dichiarato Pandev. E se qualche giovane gli chiederà consigli su come trasformarsi da promessa in giocatore affermato, "sarò sempre disponibile per tutti", ha promesso.
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Goran Pandev è ufficialmente un giocatore dell'Inter. Lo sarà fino al 2014. Il club nerazzurro ha infatti depositato in Lega Calcio il contratto dell'attaccante. Il macedone arrivato stamani ad Appiano Gentile per conoscere José Mourinho e i suoi nuovi compagni dell'Inter verrà presentato ufficialmente giovedì ed indosserà la maglia numero 27. Il macedone sosterrà anche un breve allenamento alla Pinetina.
Una consonante può fare a volte tutta la differenza del mondo. Il nuovo acquisto dell'Inter si chiama Pandev, talentuoso attaccante ex Lazio ma anche ex Inter avendo militato nella Primavera quando aveva 18 anni. Pensate se sostituissimo la d con la c. Ne verrebbe fuori il nome di un altro ex nerazzurro che farebbe venire i brividi a tutti i tifosi dell'Inter. E non perché il suo soprannome fosse Cobra, ribattezzato poi Ramarro, ma perché è stato uno degli acquisti meno felici della gestione Pellegrini.
Darko Pancev ha vestito la maglia nerazzurra per due stagioni e mezzo, arrivato nel 92/93 come miglior marcatore europeo dalla Stella Rossa, collezionando in totale 29 presenze e 10 reti, 7 delle quali in Coppa Italia. In comune con Pandev ha, oltre alla somiglianza del nome, la nazionalità - anche lui macedone, e il ruolo. Per il resto è inutile provare a fare un confronto con il connazionale perché lui nella Lazio ha dimostrato di meritarla eccome la maglia che fu sua da ragazzino. Che poi Pancev abbia voluto dare la sua benedizione a questo trasferimento poco importa. Quello che importa, per l'Inter è che sulla maglia numero 27 la consonante sia quella giusta.
Prime parole in nerazzurro - "Sono veramente molto contento. Il mio sogno è sempre stato quello di rimanere nell'Inter, ma le cose sono andate bene ugualmente - ha detto l'attaccante macedone ai microfoni di Inter Channel -. Sono cresciuto, sono diventato un uomo, un vero giocatore, anche grazie alla Lazio. Spero di ricominciare a vincere ancora tanto con l'Inter". E' possibile che Pandev giochi già mercoledì a Verona contro il Chievo alla ripresa del campionato, almeno per uno spezzone di partita. "In questi ultimi giorni mi sono allenato in Macedonia, mentre negli ultimi due mesi avevo lavorato con la Lazio - ha raccontato -. Sono a disposizione dell'allenatore, sarà lui a decidere, io sono pronto e non ci sono problemi". L'ex laziale spera di fare tanti gol con la maglia nerazzurra, "ma soprattutto è importante vincere - ha detto- conquistare lo scudetto e andare bene in Champions. L'Inter è una grande squadra, un grande gruppo, ecco perchè sta vincendo tanto", ha dichiarato Pandev. E se qualche giovane gli chiederà consigli su come trasformarsi da promessa in giocatore affermato, "sarò sempre disponibile per tutti", ha promesso.