L'Atalanta accetta le dimissioni di Conte. Sonetti in pole
Calcio
La società orobica ha affidato temporaneamente la squadra all'allenatore della Primavera, Walter Bonacina. Il candidato numero uno alla panchina nerazzurra è Sonetti: "Se la società mi chiamerà ne discuterò volentieri". GUARDA GLI HIGHLIGHTS SU SKY.it
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Antonio Conte si è dimesso da allenatore dell'Atalanta. L'annuncio ufficiale lo ha dato il club bergamasco in una nota ufficiale, all'indomani della sconfitta subita dai nerazzurri in casa contro il Napoli. "L'Atalanta comunica di aver accettato le dimissioni presentate in data odierna dal signor Antonio Conte", si legge nel comunicato del club.
"La società informa inoltre che l'allenamento di oggi verrà condotto dall'allenatore della Primavera Valter Bonacina", conclude la nota. L'Atalanta è attualmente penultima nella classifica di serie A con 13 punti. Ieri, dopo la sconfitta contro i partenopei, Conte era stato duramente contestato dai tifosi di Bergamo.
Ha deciso di presentare le proprie dimissioni "per il bene dell'Atalanta" e comunque ha lascia "una squadra viva". Questi i concetti che ha voluto chiarire Antonio Conte lasciando il centro sportivo di Zingonia dopo un faccia a faccia con i vertici del club, chiuso con il divorzio. "Ho deciso di lasciare per il bene dell'Atalanta. Ma lascio una squadra viva, che sotto la mia guida è stata capace di raccogliere 13 punti in 13 partite, in perfetta media salvezza", ha detto Conte ai giornalisti che lo attendevano all'uscita. E a chi gli ha domandato se questo epilogo sia una macchia nella sua carriera, Conte ha risposto: " No. Semmai lo è stato l'episodio con i tifosi avuto ieri". Il riferimento, che può suonare come una sorta di 'mea culpa', è all'incontro-scontro con gli ultrà fuori dallo stadio al termine della partita persa ieri contro il Napoli. Agli insulti dei tifosi l'allenatore ha reagito e solo l'intervento della polizia ha evitato che venisse a contatto con loro.
Antonio Conte si è dimesso da allenatore dell'Atalanta. L'annuncio ufficiale lo ha dato il club bergamasco in una nota ufficiale, all'indomani della sconfitta subita dai nerazzurri in casa contro il Napoli. "L'Atalanta comunica di aver accettato le dimissioni presentate in data odierna dal signor Antonio Conte", si legge nel comunicato del club.
"La società informa inoltre che l'allenamento di oggi verrà condotto dall'allenatore della Primavera Valter Bonacina", conclude la nota. L'Atalanta è attualmente penultima nella classifica di serie A con 13 punti. Ieri, dopo la sconfitta contro i partenopei, Conte era stato duramente contestato dai tifosi di Bergamo.
Ha deciso di presentare le proprie dimissioni "per il bene dell'Atalanta" e comunque ha lascia "una squadra viva". Questi i concetti che ha voluto chiarire Antonio Conte lasciando il centro sportivo di Zingonia dopo un faccia a faccia con i vertici del club, chiuso con il divorzio. "Ho deciso di lasciare per il bene dell'Atalanta. Ma lascio una squadra viva, che sotto la mia guida è stata capace di raccogliere 13 punti in 13 partite, in perfetta media salvezza", ha detto Conte ai giornalisti che lo attendevano all'uscita. E a chi gli ha domandato se questo epilogo sia una macchia nella sua carriera, Conte ha risposto: " No. Semmai lo è stato l'episodio con i tifosi avuto ieri". Il riferimento, che può suonare come una sorta di 'mea culpa', è all'incontro-scontro con gli ultrà fuori dallo stadio al termine della partita persa ieri contro il Napoli. Agli insulti dei tifosi l'allenatore ha reagito e solo l'intervento della polizia ha evitato che venisse a contatto con loro.
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