Mou: vincere e godersi Juve-Milan. Ricorso per Balotelli
CalcioIl tecnico nerazzurro in vista del Siena: "Non capisco le squalifiche dei miei assistenti". La società annuncia che proporrà ricorso contro la multa inflitta all'attaccante per l'applauso polemico rivolto al pubblico del Chievo. I GOL DELL'INTER SU SKY.it
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Su Siena-Inter - "Voglio guardare le altre partite tranquillo, senza pressione. Se vinciamo contro il Siena, domenica sarà piacevole guardare Juve-Milan". Josè Mourinho chiede 3 punti alla sua Inter nell'anticipo casalingo in programma domani contro il Siena. Lo Special One vuole blindare ulteriormente il primato in classifica per godersi domenica la sfida tra Juventus e Milan, che al momento si contendono la seconda posizione. L'Inter ha già in tasca il titolo di campione d'inverno: "Non significa nulla, è un titolo che esiste solo in Russia perchè lì il campionato finisce in inverno. Mi piace avere un vantaggio tale da dire che domenica sera saremo primi comunque. Nel mio curriculum non voglio scrivere campione d'inverno". Mourinho non ha intenzione di sottovalutare l'avversario di turno: il Siena è reduce dal tonfo casalingo contro la Fiorentina. "Ma la sua classifica è bugiarda", dice il tecnico nerazzurro. "Per noi, poi, non è un momento facile: molti giocatori non sono a disposizione", dice evidenziando le numerose assenze. "La risposta di chi entra, però, è molto positiva. E questo da molta fiducia a me e ai giocatori. L'Inter, anche senza tanti elementi, risponde da squadra", dice prima di scendere nei particolari. "Abbiamo 4 giocatori che non hanno nemmeno esordito in Serie A: siamo in difficoltà, ma lo eravamo anche contro il Chievo. A Verona non avevamo un terzino sinistro, ma Cordoba ha fatto un gran lavoro. Non avremo un terzino sinistro nemmeno domani, faremo qualcosa. Serve anche fortuna ma io mi affido soprattutto alle qualità della squadra. Se servirà far giocare Pandev terzino sinistro, lo fara"', dice Mourinho. La situazione è critica in particolare in difesa: all'assenza di Cristian Chivu si aggiunge anche quella di Marco Materazzi, operato al menisco.
Sulle squalifiche - "La multa a Balotelli non mi sembra giusta, non aiuta la sua crescita". Josè Mourinho, allenatore dell'Inter, non condivide la sanzione pecuniaria che il giudice sportivo ha comminato a Mario Balotelli. L'attaccante nerazzurro è stato punito per l'applauso ironico indirizzato mercoledì ai tifosi del Chievo. "In questo momento nulla mi sorprende. Mi aspetto di tutto. Un giocatore durante una partita sente un'atmosfera negativa, fa una bella partita corretta e prende un cartellino giallo 'naif"', dice Mourinho ricostruendo la giornata vissuta da Balotelli allo stadio Bentegodi. "Esce dal campo, fa un applauso di 3 secondi: prende una multa che non mi sembra giusta e che non aiuta la sua crescita", aggiunge. "Mario si è scusato per l'unica cosa sbagliata che ha fatto, ha sbagliato a generalizzare coinvolgendo tutta la città di Verona per il comportamento scorretto di pochi", dice ancora. Lo Special One commenta anche la giornata di squalifica comminata a due componenti del suo staff: "Non capisco. Però con noi sono successe tante cose, come la squalifica di Maicon prima della partita con la Juve... non è un problema". "Mario ha avuto parole infelici per 5 secondi. Era subito dopo la partita, Mario è un po' così. Quello che mi stupisce è il potere... Non capisco", dice ancora lo Special One. "Con Mario preferisco analizzare il contributo che ha dato alla squadra. Contro il Chievo ha giocato molto bene, anche in fase difensiva. E questo è molto importante: mi concentro su ciò che ha fatto in campo, non mi arrabbio per l'ammonizione e per il fatto che non potrà giocare", spiega ancora.
Il ricorso - L'Inter ha annunciato l'intenzione di "proporre ricorso avanti la Corte di Giustizia Federale avverso la sanzione inflitta al proprio tesserato Mario Balotelli", multato ieri dal giudice sportivo della Lega calcio per la somma di 7.000 euro dal giudice sportivo. L'attaccante nerazzurro, insultato - come ormai consuetudine - nel corso del match vinto mercoledì dall'Inter per 1-0 sul Chievo al Bentegodi nella diciottesima gioornata del campionato di Serie A, aveva replicato ai tifosi veneti rivolgendo loro un applauso ironico. "Il pubblico di Verona mi fa sempre più schifo", aveva detto Balotelli in tv alla fine del match. Correggendo leggermente ieri il tiro, chiarendo che il suo sfogo non era diretto alla città ma era un riferimento diretto solo ai tifosi che lo avevano preso di mira.
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Su Siena-Inter - "Voglio guardare le altre partite tranquillo, senza pressione. Se vinciamo contro il Siena, domenica sarà piacevole guardare Juve-Milan". Josè Mourinho chiede 3 punti alla sua Inter nell'anticipo casalingo in programma domani contro il Siena. Lo Special One vuole blindare ulteriormente il primato in classifica per godersi domenica la sfida tra Juventus e Milan, che al momento si contendono la seconda posizione. L'Inter ha già in tasca il titolo di campione d'inverno: "Non significa nulla, è un titolo che esiste solo in Russia perchè lì il campionato finisce in inverno. Mi piace avere un vantaggio tale da dire che domenica sera saremo primi comunque. Nel mio curriculum non voglio scrivere campione d'inverno". Mourinho non ha intenzione di sottovalutare l'avversario di turno: il Siena è reduce dal tonfo casalingo contro la Fiorentina. "Ma la sua classifica è bugiarda", dice il tecnico nerazzurro. "Per noi, poi, non è un momento facile: molti giocatori non sono a disposizione", dice evidenziando le numerose assenze. "La risposta di chi entra, però, è molto positiva. E questo da molta fiducia a me e ai giocatori. L'Inter, anche senza tanti elementi, risponde da squadra", dice prima di scendere nei particolari. "Abbiamo 4 giocatori che non hanno nemmeno esordito in Serie A: siamo in difficoltà, ma lo eravamo anche contro il Chievo. A Verona non avevamo un terzino sinistro, ma Cordoba ha fatto un gran lavoro. Non avremo un terzino sinistro nemmeno domani, faremo qualcosa. Serve anche fortuna ma io mi affido soprattutto alle qualità della squadra. Se servirà far giocare Pandev terzino sinistro, lo fara"', dice Mourinho. La situazione è critica in particolare in difesa: all'assenza di Cristian Chivu si aggiunge anche quella di Marco Materazzi, operato al menisco.
Sulle squalifiche - "La multa a Balotelli non mi sembra giusta, non aiuta la sua crescita". Josè Mourinho, allenatore dell'Inter, non condivide la sanzione pecuniaria che il giudice sportivo ha comminato a Mario Balotelli. L'attaccante nerazzurro è stato punito per l'applauso ironico indirizzato mercoledì ai tifosi del Chievo. "In questo momento nulla mi sorprende. Mi aspetto di tutto. Un giocatore durante una partita sente un'atmosfera negativa, fa una bella partita corretta e prende un cartellino giallo 'naif"', dice Mourinho ricostruendo la giornata vissuta da Balotelli allo stadio Bentegodi. "Esce dal campo, fa un applauso di 3 secondi: prende una multa che non mi sembra giusta e che non aiuta la sua crescita", aggiunge. "Mario si è scusato per l'unica cosa sbagliata che ha fatto, ha sbagliato a generalizzare coinvolgendo tutta la città di Verona per il comportamento scorretto di pochi", dice ancora. Lo Special One commenta anche la giornata di squalifica comminata a due componenti del suo staff: "Non capisco. Però con noi sono successe tante cose, come la squalifica di Maicon prima della partita con la Juve... non è un problema". "Mario ha avuto parole infelici per 5 secondi. Era subito dopo la partita, Mario è un po' così. Quello che mi stupisce è il potere... Non capisco", dice ancora lo Special One. "Con Mario preferisco analizzare il contributo che ha dato alla squadra. Contro il Chievo ha giocato molto bene, anche in fase difensiva. E questo è molto importante: mi concentro su ciò che ha fatto in campo, non mi arrabbio per l'ammonizione e per il fatto che non potrà giocare", spiega ancora.
Il ricorso - L'Inter ha annunciato l'intenzione di "proporre ricorso avanti la Corte di Giustizia Federale avverso la sanzione inflitta al proprio tesserato Mario Balotelli", multato ieri dal giudice sportivo della Lega calcio per la somma di 7.000 euro dal giudice sportivo. L'attaccante nerazzurro, insultato - come ormai consuetudine - nel corso del match vinto mercoledì dall'Inter per 1-0 sul Chievo al Bentegodi nella diciottesima gioornata del campionato di Serie A, aveva replicato ai tifosi veneti rivolgendo loro un applauso ironico. "Il pubblico di Verona mi fa sempre più schifo", aveva detto Balotelli in tv alla fine del match. Correggendo leggermente ieri il tiro, chiarendo che il suo sfogo non era diretto alla città ma era un riferimento diretto solo ai tifosi che lo avevano preso di mira.