Juve, nuovi stop per i tifosi: niente striscioni con la Roma

Calcio
Cori contro Balotelli, nuove restrizioni per i tifosi della Juventus
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Dopo i cori contro Balotelli il giudice sportivo ha chiuso la curva sud. Ora l'Osservatorio del Viminale ha deciso di proibire l'esposizione di drappi allo stadio, ad eccezione di quelli ufficiliali del club. Limitazioni anche per le trasferte

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Nuovi stop per i tifosi della Juve: li ha decisi l'Osservatorio del Viminale, in una riunione straordinaria convocata dopo l'ennesimo episodio di cori contro Mario Balotelli da parte degli ultras bianconeri, domenica a Verona. E se il giudice sportivo aveva chiuso la curva Scirea per il match clou Juve-Roma, l'organismo del ministero dell'interno è andato oltre, senza peraltro arrivare alla misura estrema delle porte chiuse. Di fatto, sabato all'Olimpico di Torino non si potranno esporre striscioni, se non quelli 'ufficiali' col marchio degli Juve club: nessuna scritta personalizzata o individuale, per evitare tensioni.

Ma c'è di più: in arrivo limitazioni alle trasferte dei tifosi juventini e la minaccia della chiusura delle curve. A evitare misure ancor più drastiche, il riconoscimento fatto alla Juve da parte dell'Osservatorio di "aver adottato tutte le misure organizzative di propria competenza per garantire la sicurezza degli spettatori e ad allontanare le espressioni razziste dalle proprie curve". Così è stato dato atto al club torinese di aver fatto tutto cio' che era in suo potere per evitare i cori razzisti nei confronti di Mario Balotelli.

Ma i primi provvedimenti, dopo quelli del giudice sportivo, sono comunque arrivati. Nella riunione straordinaria, l'Osservatorio ha deciso che contro la formazione giallorossa, oltre alle misure gia' adottate - la vendita del biglietto singolo per i tifosi ospiti - verranno distrutti i biglietti residui della Curva Nord. E' stato inoltre deciso il divieto di introduzione in ogni settore di tutti gli striscioni ad eccezione di quelli riconosciuti dalla Juve come appartenenti a club ufficiali.

L'Osservatorio ha anche definito ad alto rischio il quarto di finale di Coppa Italia tra Inter e Juve, e a rischio l'incontro di campionato tra Juve e Lazio: le decisione su queste due partite saranno prese domani dal Comitato di analisi sulle manifestazioni sportive ed e' molto probabile che per quanto riguarda la gara di San Siro venga deciso il divieto di trasferta per i tifosi juventini. "Contro l'Inter in Coppa Italia e contro la Lazio in campionato ci saranno forti restrizioni e limitazioni per i nostri tifosi", ha confermato il direttore commerciale della Juventus, Marco Fassone. "A Milano - ha proseguito - ci sarà la chiusura del settore ospiti, mentre contro la formazione biancoceleste ci sara' la vendita di un solo biglietto per tifoso. Prendiamo atto della decisione dell'Osservatorio".

La chiusura delle curve e il divieto di trasferta per gli ultra' per il prosieguo della stagione sono, a grandi linee, le misure che potranno essere adottate nei confronti dei tifosi della Juventus se dovessero ripetersi i cori contro Balotelli o altri episodi di razzismo. Questi stessi provvedimenti saranno estesi anche alle altre tifoserie che dovessero rendersi protagoniste di episodi simili. Per evitare comunque in futuro "il ripetersi di tali fatti e tutelare la società l'Osservatorio ha approvato inoltre un pacchetto di misure in sei punti.

Tra le altre, è previsto il rafforzamento degli steward nelle attività di filtraggio e il controllo sistematico del documento di identità nei settori a rischio, un aumento dell'impiego di poliziotti e carabinieri in appoggio agli steward per il filtraggio, l'organizzazione da parte della Juve di iniziative anti razzismo in occasione delle gare in case e trasferta, un raccordo più stretto tra gli organi della giustizia sportiva e i responsabili dell'ordine pubblico per monitorare meglio le tifoserie e pianificare le attività di prevenzione, la sensibilizzazione di tutti i soggetti competenti al piano di emergenza in caso di sospensione della partita e l'adozione da parte dell'Osservatorio di ulteriori misure per colpire i tifosi responsabili di manifestazioni o cori razzisti, come, appunto, la chiusura di specifici settori dello stadio e il divieto di trasferta per le frange più violente.

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