Mou, stoccatina a Lippi: "Ha brutti ricordi della Pinetina"

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CALCIO: CHAMPIONS LEAGUE; INTER - BARCELLONA

Dopo Moratti, anche il tecnico portoghese affronta la questione della mancata visita del ct della Nazionale ad Appiano Gentile: "Forse a Lippi non piace tornare alla Pinetina perché non è stato felice all'Inter". Stankovic non convocato per il derby

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"Forse a Lippi non piace venire qui, perché non è stato felice come allenatore dell'Inter. Forse gli ricorda un periodo non finito bene della sua carriera venire qui": José Mourinho ha risposto così a una domanda sulla mancata visita Appiano Gentile del ct Marcello Lippi. "Se ho sentito il rumore dei nemici? No, i nemici hanno lavorato nel silenzio - ha aggiunto il tecnico dell'Inter nella conferenza stampa pre-derby. Con intelligenza, senza molto rumore".

E su Gianluca Rocchi, l'arbitro designato per la sfida di domani sera, Mourinho si limita a dire che "prima della partita nessun arbitro è un problema per me. Cosa penso degli arbitri in Italia? Che sbagliano, come da tutte le parti. Forse però nelle ultime gare - conclude - hanno sbagliato un po' di più".

Parlando del derby, il tecnico nerazzurro si è espresso così: "E' stata una settimana normale, dove si è potuto lavorare con tranquillità e senza grandi problemi. Ogni giorno uno dentro e uno fuori, cambiava sempre. Però abbiamo lavorato bene, abbiamo studiato il nostro avversario, abbiamo fatto il nostro lavoro. Questa settimana mi è piaciuta".

"Una partita speciale, dove la classifica non è importante. Anche se la differenza tra le due squadre fosse di 20 punti sarebbe sempre un derby, con il risultato come grande punto interrogativo". Stankovic non ci sarà, ci saranno invece Motta, Sneijder e Muntari. "Non piangiamo, questo è il campionato. L'altro giorno all'Oscar del calcio ho fatto una battuta al presidente Beretta (al quale ha chiesto di spostare il derby, ndr) per far capire che non siamo pirla". Nessuna notizia sulla formazione però: "Devo fare controinformazione, specie quando l'informazione non mi piace. Senza bugie - precisa Mourinho. Potevo dare la lista dei convocati non vera, potevo lasciare Sneijder fuori e "per miracolo" recuperarlo dalla febbre. No, non gioco sporco. Ma non collaboro".

Il portoghese spiega di non riferirsi al Milan ma ai "voyeurs". Vedo teste di qua, binocoli di là. Il Milan fa quello che deve fare. E - conclude - non sono preoccupato di sapere chi gioca o no nel Milan, se Nesta, Kaladze o Favalli".