Mourinho: "Solo in 11 contro 6 potevano batterci"
Calcio
L'allenatore nerazzurro sui presunti torti arbitrali subiti nel derby: "Inter perfetta, fantastica, ma partita strana. Siamo riusciti a vincere contro tutto e tutti". Materazzi festeggia con la maschera di Berlusconi. GUARDA LE FOTO E I GOL DELL'INTER
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA SERIE A
COMMENTA NEL FORUM DELL'INTER
Mourinho è entusiasta della prestazione dei suoi ragazzi: "Abbiamo dimostrato tutto oggi. Potevamo perdere solo restando in sei uomini, anche in sette avremmo vinto. La gara dei sogni? No. La gara dei sogni è quando la tua squadra fa bene, l'avversario fa bene e anche l'arbitro fa bene. Oggi l'Inter è stata incredibile, in tutti i suoi uomini. Fin dal primo minuto si è visto che eravamo più forti, in tutto e per tutto. Era una gara da vincere comodamente. I miei sono stati fantastici, il Milan ha fatto il suo, però ho sentito un odore strano. Non è un problema mio, il calcio è vostro io sono uno straniero a lavorare. Ripeto, i miei ragazzi sono stati straordinari, anche se i rossoneri hanno fatto di tutto per onorare la loro storia. Leonardo ha ammesso la nostra superiorità? Non avevo dubbi, Leonardo è un grande uomo. Il goal di Pandev? Siamo stati fortunati, stava per essere sostituito. Lo dico sempre, meglio un allenatore fortunato che bravo. Nel calcio conta anche la fortuna. Meno male che non abbiamo finito in sei, anche questa è fortuna. Ho lasciato le due punte anche dopo l'espulsione perchè avevamo lavorato per questa soluzione. Sneijder doveva solo occuparsi di Pirlo, e con la sua uscita dovevano solo lavorare un po' di più le punte. Voglio dire ai miei tifosi che Motta si è fatto un c... così per esserci oggi e meritava rispetto. Sono stato contento perchè Inzaghi è rimasto in panchina, mi avrebbe dato molto fastidio nella nostra area. Santon? Molto molto molto bene, sono soddisfatto. Purtroppo non ha potuto spingere ma è stato equilibrato e non ha mai sbagliato. Tutti oggi perfetti. Non ci lasceranno vincere facilmente lo Scudetto, ormai è chiaro, ma ce la faremo".
"Una grande prestazione, per tutti e in particolare per me". Julio Cesar ha chiuso il derby parando il rigore a Ronaldinho al 91' quando l'Inter era 2-0 sul Milan ma il fallo di Lucio era valso il secondo rosso nerazzurro. Prima di allora, la squadra di Mourinho aveva retto in 10 contro 11. "Devo dare merito ai miei compagni perchè non è facile giocare in dieci praticamente tutta la partita - ha detto a Sky il portiere nerazzurro -. Penso che la determinazione che hanno dimostrato oggi i miei compagni sia stata per far vedere a tutta la gente quanto è forte questo gruppo. Sono contentissimo, complimenti a tutti, è stato un derby meraviglioso, anche perchè abbiamo vinto, adesso dobbiamo godere". Ma è la vittoria scudetto? "No, ci sono ancora tante le giornate da giocare, è stata una partita importante, però ne mancano tante". Quanto all'espulsione di Sneijder, "l'arbitro mi ha detto che gli aveva rivolto un 'bravo, bravo': ma non si caccia un giocatore per questo".
"Ci tengo a dire che tra le modifiche dei calendari e questa partita ho visto troppo segnali che non mi piacciono". E' polemico l'amministratore delegato dell'Inter al termine del derby vinto 2-0 dai nerazzurri. "Abbiamo dato una dimostrazione di superiorità", ha commentato Paolillo, piuttosto contrariato però per una serie di situazioni viste in campo: "ci sono stati episodi che spero vengano valutati molto bene, a partire dall'espulsione di Sneijder - ha spiegato lasciando la tribuna - sono episodi che hanno portato a una partita condizionata".
L'Inter batte il Milan 2-0, e alla fine è festa grande in campo per i nerazzurri che hanno concluso in 9 contro 11: protagonista anche Marco Materazzi, che dalla panchina è entrato in campo e dopo aver indossato una maschera con le fattezze di Silvio Berlusconi ha abbracciato diversi compagni, in particolare il ghanese Muntari.
COMMENTA NEL FORUM DELL'INTER
Mourinho è entusiasta della prestazione dei suoi ragazzi: "Abbiamo dimostrato tutto oggi. Potevamo perdere solo restando in sei uomini, anche in sette avremmo vinto. La gara dei sogni? No. La gara dei sogni è quando la tua squadra fa bene, l'avversario fa bene e anche l'arbitro fa bene. Oggi l'Inter è stata incredibile, in tutti i suoi uomini. Fin dal primo minuto si è visto che eravamo più forti, in tutto e per tutto. Era una gara da vincere comodamente. I miei sono stati fantastici, il Milan ha fatto il suo, però ho sentito un odore strano. Non è un problema mio, il calcio è vostro io sono uno straniero a lavorare. Ripeto, i miei ragazzi sono stati straordinari, anche se i rossoneri hanno fatto di tutto per onorare la loro storia. Leonardo ha ammesso la nostra superiorità? Non avevo dubbi, Leonardo è un grande uomo. Il goal di Pandev? Siamo stati fortunati, stava per essere sostituito. Lo dico sempre, meglio un allenatore fortunato che bravo. Nel calcio conta anche la fortuna. Meno male che non abbiamo finito in sei, anche questa è fortuna. Ho lasciato le due punte anche dopo l'espulsione perchè avevamo lavorato per questa soluzione. Sneijder doveva solo occuparsi di Pirlo, e con la sua uscita dovevano solo lavorare un po' di più le punte. Voglio dire ai miei tifosi che Motta si è fatto un c... così per esserci oggi e meritava rispetto. Sono stato contento perchè Inzaghi è rimasto in panchina, mi avrebbe dato molto fastidio nella nostra area. Santon? Molto molto molto bene, sono soddisfatto. Purtroppo non ha potuto spingere ma è stato equilibrato e non ha mai sbagliato. Tutti oggi perfetti. Non ci lasceranno vincere facilmente lo Scudetto, ormai è chiaro, ma ce la faremo".
"Una grande prestazione, per tutti e in particolare per me". Julio Cesar ha chiuso il derby parando il rigore a Ronaldinho al 91' quando l'Inter era 2-0 sul Milan ma il fallo di Lucio era valso il secondo rosso nerazzurro. Prima di allora, la squadra di Mourinho aveva retto in 10 contro 11. "Devo dare merito ai miei compagni perchè non è facile giocare in dieci praticamente tutta la partita - ha detto a Sky il portiere nerazzurro -. Penso che la determinazione che hanno dimostrato oggi i miei compagni sia stata per far vedere a tutta la gente quanto è forte questo gruppo. Sono contentissimo, complimenti a tutti, è stato un derby meraviglioso, anche perchè abbiamo vinto, adesso dobbiamo godere". Ma è la vittoria scudetto? "No, ci sono ancora tante le giornate da giocare, è stata una partita importante, però ne mancano tante". Quanto all'espulsione di Sneijder, "l'arbitro mi ha detto che gli aveva rivolto un 'bravo, bravo': ma non si caccia un giocatore per questo".
"Ci tengo a dire che tra le modifiche dei calendari e questa partita ho visto troppo segnali che non mi piacciono". E' polemico l'amministratore delegato dell'Inter al termine del derby vinto 2-0 dai nerazzurri. "Abbiamo dato una dimostrazione di superiorità", ha commentato Paolillo, piuttosto contrariato però per una serie di situazioni viste in campo: "ci sono stati episodi che spero vengano valutati molto bene, a partire dall'espulsione di Sneijder - ha spiegato lasciando la tribuna - sono episodi che hanno portato a una partita condizionata".
L'Inter batte il Milan 2-0, e alla fine è festa grande in campo per i nerazzurri che hanno concluso in 9 contro 11: protagonista anche Marco Materazzi, che dalla panchina è entrato in campo e dopo aver indossato una maschera con le fattezze di Silvio Berlusconi ha abbracciato diversi compagni, in particolare il ghanese Muntari.
