Palermo, allarme Rossi: "A Bari sarà dura"
Calcio
Il tecnico rosanero non vuol sentir parlare di Champions, ma appare fiducioso: "I pugliesi si presentano in gran forma, con uno score che in casa fa invidia anche alle grandi, ma anche noi siamo in un buon momento". GUARDA I GOL DEL PALERMO SU SKY.it
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Altra prova difficile per il Palermo che tenterà contro il Bari di mantenere intatte le speranze di Champions e conservare il quinto posto. I pugliesi si presentano però in gran forma, con uno score che in casa fa invidia anche alle grandi. Finora gli uomini di Giampiero Ventura hanno raccolto al San Nicola 6 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta.
"Anche noi siamo in un buon momento - ha detto Rossi - e veniamo da un'ottima prestazione, che ha dato grande consapevolezza nei nostri mezzi. Se giochiamo in una certa maniera possiamo mettere in difficoltà tutti. In un campionato di Serie A, se hai vinto la B e confermi lo stesso gruppo, hai grande entusiasmo e voglia di affermarti: così è per il Bari. Sicuramente sono la sorpresa del campionato: sono umili e compatti e sanno cosa devono fare in campo. Basti guardare le partite che hanno fatto in casa contro le grandi".
Rossi non vuol sentir parlare di Champions, ma appare più fiducioso. "Gli obiettivi non vanno dichiarati ma centrati. Io so di avere una buona squadra, non dobbiamo nasconderci - ha detto. Ma il confine tra il raggiungimento o meno di un obiettivo è labile, basta una partita fatta bene o male e cambia tutto. Per questo preferisco basarmi su dati di fatto".
Mentre Fabio Simplicio si appresta, a giugno, a lasciare la maglia rosanero per vestire quella della Roma, Javier Pastore si gioca il posto da titolare. "Voglio essere messo in difficoltà dai miei giocatori, mi preoccuperò quando avrò certezze sulla formazione la sera prima di una partita - ha spiegato. Anche su Hernandez vale lo stesso discorso. E' importante che abbia preso il treno giusto, sta a lui ora ripetersi su quei livelli perché la pietra di paragone sarà sempre la partita con la Fiorentina. Per quanto riguarda Simplicio è un giocatore a tutti gli effetti del Palermo fino al 30 giugno. E questo discorso vale per tutti. Finché darà il massimo per questa squadra, lui come tutti gli altri sarà tenuto in considerazione. Non mi sembrerebbe corretto non farlo". Anche il Palermo dovrà confermare i progressi, soprattutto in trasferta. "Gli esami non finiscono mai, sono curioso di vedere se la squadra si ripeterà sui livelli di Napoli", ha ribadito Rossi.
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Altra prova difficile per il Palermo che tenterà contro il Bari di mantenere intatte le speranze di Champions e conservare il quinto posto. I pugliesi si presentano però in gran forma, con uno score che in casa fa invidia anche alle grandi. Finora gli uomini di Giampiero Ventura hanno raccolto al San Nicola 6 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta.
"Anche noi siamo in un buon momento - ha detto Rossi - e veniamo da un'ottima prestazione, che ha dato grande consapevolezza nei nostri mezzi. Se giochiamo in una certa maniera possiamo mettere in difficoltà tutti. In un campionato di Serie A, se hai vinto la B e confermi lo stesso gruppo, hai grande entusiasmo e voglia di affermarti: così è per il Bari. Sicuramente sono la sorpresa del campionato: sono umili e compatti e sanno cosa devono fare in campo. Basti guardare le partite che hanno fatto in casa contro le grandi".
Rossi non vuol sentir parlare di Champions, ma appare più fiducioso. "Gli obiettivi non vanno dichiarati ma centrati. Io so di avere una buona squadra, non dobbiamo nasconderci - ha detto. Ma il confine tra il raggiungimento o meno di un obiettivo è labile, basta una partita fatta bene o male e cambia tutto. Per questo preferisco basarmi su dati di fatto".
Mentre Fabio Simplicio si appresta, a giugno, a lasciare la maglia rosanero per vestire quella della Roma, Javier Pastore si gioca il posto da titolare. "Voglio essere messo in difficoltà dai miei giocatori, mi preoccuperò quando avrò certezze sulla formazione la sera prima di una partita - ha spiegato. Anche su Hernandez vale lo stesso discorso. E' importante che abbia preso il treno giusto, sta a lui ora ripetersi su quei livelli perché la pietra di paragone sarà sempre la partita con la Fiorentina. Per quanto riguarda Simplicio è un giocatore a tutti gli effetti del Palermo fino al 30 giugno. E questo discorso vale per tutti. Finché darà il massimo per questa squadra, lui come tutti gli altri sarà tenuto in considerazione. Non mi sembrerebbe corretto non farlo". Anche il Palermo dovrà confermare i progressi, soprattutto in trasferta. "Gli esami non finiscono mai, sono curioso di vedere se la squadra si ripeterà sui livelli di Napoli", ha ribadito Rossi.
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