Mou: il Milan ha cambiato le date, poi ha perso due volte

Calcio
Consueta conferenza stampa con polemica per l'allenatore nerazzurro
ITALY SOCCER SERIE A

Alla vigilia di Parma-Inter l'allenatore nerazzurro torna a pizzicare i rossoneri: "Hanno modificato i giorni delle partite e hanno perso sia il derby sia in Coppa Italia". Sull'esonero di Ferrara: "Ciro troverà la sua strada". I GOL DELL'INTER SU SKY.it

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"Qualcuno ha cambiato le date, fatto un casino, ma poi ha perso con noi e l'Udinese". C'è stata la solita coda polemica nelle ultime battute della conferenza stampa di Josè Mourinho alla Pinetina, e ancora una volta la questione riguarda il Milan e il tema è rappresentato dai calendari di coppa Italia. Quando al tecnico portoghese è stato chiesto se l'Inter non ritenga opportuno chiedere lo spostamento ad aprile del ritorno della semifinale di coppa Italia contro la Fiorentina, così come succede alla Roma, la sua risposta è stata secca: "Quello che noi preferiamo è di giocare quando si deve giocare - ha replicato -. Noi organizziamo il nostro lavoro, i nostri allenamenti e anche il nostro riposo sui calendari e ci dispiace quando arriva qualcuno dalla luna e ci fa cambiare i programmi".

"Quello che si è verificato - ha aggiunto Mourinho - è perchè uno ha voluto cambiare, ha fatto un casino con l'andata adesso e il ritorno ad aprile. E guardate poi qual è stato il risultato: ha perso con noi e pure con l'Udinese". La difficoltà principale della partita di Parma secondo Josè Mourinho consiste nel dover utilizzare in pratica la stessa squadra per la terza consecutiva: "Ho solo dodici giocatori per sceglierne dieci - ha sottolineato il tecnico portoghese - più i giovani che andranno in panchina. Quindi ho poco da cambiare, dovrò solo stabilire se giocare con un attaccante o con un difensore in più£.

Milan e Juventus in tre giorni sono sicuramente gare pesanti, anche quando si vincono. Per giunta Mourinho considera il Parma "una delle sorprese positive del campionato con una metà formata da giovani di qualità e l'altra da giocatori di grande esperienza, come Christian Panucci. Inoltre è molto difficile indovinare cosa farà Guidolin che è furbo". Non ci saranno Sneijder e Lucio squalificati, Stankovic che è tra gli infortunati e Samuel Eto'o. Al camerunense Mourinho ha recapitato un messaggio preciso: "Con me non c'è una passerella rossa neanche per lui. Per entrare in campo deve giocare meglio degli attaccanti che ci sono adesso, deve stare al cento per cento nel fisico e nelle motivazioni".

Tutti importanti ma nessuno indispensabile. Questa potrebbe essere la regola numero uno nel vademecum dell'allenatore, da tenere sempre a mente. Per un Ciro Ferrara che va via dalla Juventus, ecco un Alberto Zaccheroni che arriva. Jose Mourinho lancia un in bocca al lupo ad entrambi i colleghi, provando allo stesso tempo sensazioni contrastanti: "Le parole sono quelle di sempre, non mi piace quando un allenatore è esonerato, e sono sempre soddisfatto quando uno che è fuori ha la possibilità di tornare". Il tecnico dell'Inter dedica un pensiero in particolare a Ferrara: "Ciro troverà la sua squadra e farà la sua strada. Non si può giudicare un allenatore per così poco". Dopo aver già manifestato la stima verso l'allenatore napoletano definendolo un "eroe" qualche giorno fa, Mourinho dà una metaforica pacca sulla spalla a Ferrara e gli dice arrivederci, augurandogli di  poter far "meglio alla prossima esperienza".