Ladri in casa, Zuniga chiama il 112 e salva sulla linea

Calcio
Abituato a sventare le offensive avversarie in campo, Zuniga si è comportato da ottimo difensore anche nelle vesti di marito
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Ignoti si sono intrufolati nel giardino della villa dell'esterno colombiano ed hanno staccato il contatore centrale per poter agire indisturbati. In casa c'erano la moglie del giocatore e la badante che si sono barricate in bagno

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In ritiro con il resto della squadra a Castel Volturno, in attesa della partita di stasera al San Paolo contro il Genoa, la vigilia del difensore colombiano del Napoli, Juan Camilo Zuniga, è stata turbata da una telefonata. Quella della compagna terrorizzata per l'ingresso nella villa nella quale abitano, nella zona di Marechiaro, di alcuni ladri. Il fatto si è verificato dopo la mezzanotte.

Ignoti si sono intrufolati nel giardino e hanno staccato il contatore centrale per poter agire indisturbati. In quel momento però nella villa, ma forse i ladri non lo sapevano, vi erano la compagna del calciatore con la badante. Allarmate dall'improvvisa mancanza di energia elettrica e da rumori e voci sospette provenienti dall'esterno si sono chiuse in bagno e hanno subito telefonato al calciatore.

Zuniga, dal ritiro, ha chiamato il 112, chiedendo aiuto e raccontando l'accaduto. I militari hanno inviato sul posto una pattuglia del nucleo radiomobile di Napoli. I carabinieri hanno trovato le due donne, ancora impaurite, chiuse in bagno che hanno raccontato quanto accaduto. Sul posto è intervenuta anche la sezione rilievi del comando provinciale di Napoli per gli accertamenti. Non sono stati rilevati segni di effrazione.

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