Lippi: "Lasciare la Nazionale? Io non l'ho mai detto"

Calcio
Marcello Lippi, ct della Nazionale italiana di calcio (foto Ansa)
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Il ct azzurro parla del suo futuro dopo il Mondiale: "Ora penso solo a Sud Africa 2010, poi vedremo. Dipenderà anche dai risultati". E sull'ipotetico ritorno alla Juve: "Chissà, ma quante cose sono state dette sul mio rapporto con i bianconeri..."

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"Non ho detto che lascerò dopo Sudafrica 2010: adesso penso solo al Mondiale". Lo ha detto il commissario tecnico della Nazionale Marcello Lippi rispondendo a chi gli chiedeva un commento sulle frasi del presidente federale Giancarlo Abete che poco prima aveva annunciato che il nome del ct della nazionale verra' scelto prima della partenza per il Sud Africa.

Sarà addio? E' stato chiesto. "Vedremo. Prima facciamo il Mondiale con il massimo dell'impegno e poi chissà. Dipenderà anche dai risultati", ha sottolineato Lippi. Ed il ct ha aggiunto: "Tra me e Abete è già tutto chiaro, anche il mio futuro. Il presidente è una persona che stimo e con lui parlo sempre con la massima chiarezza".

Sul futuro di Lippi è stato detto molto, anche che possa tornare a lavorare alla Juventus. "E' stato costruito un castello sui rapporti tra me e la Juve. Magari un giorno - ha detto Lippi - sarà la stessa Juve a dire come stanno le cose. Io ho in testa solo la Nazionale, devo trovare 4-5 giocatori che mi mancano e per questo ne sto seguendo una ventina. Poi a maggio sceglierò chi è nelle condizioni migliori".

A Lippi è stato anche chiesto un parere sul momento della Juventus. "Cerca di uscire con determinazione e impegno dalle difficolta'. Ferrara? A lui non ho detto nulla che vi interessi. Benitez? Non mi riguarda".

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