Calcio dilettanti: "Non segno, allora rifiuto lo stipendio"
CalcioSono le parole di Vincent Taua, attaccante della Nuova Caledonia che gioca nell'Eccellenza abruzzese con il Teramo. Ha segnato appena due gol in 24 giornate e ha deciso di autopunirsi
"Presidente, non segno. Allora rinuncio allo stipendio". Incredibile ma vera questa frase. E' di calciatore che si chiama Vincent Taua, ha 31 anni ed è un attaccante originario dalla Nuova Caledonia. E' arrivato in Italia nel 2001 (ex Cavese, Isernia, Benevento e Vibonese, fra le altre) e gioca nel Teramo Calcio. Gli abruzzesi sono alle prese con il campionato regionale di Eccellenza, dopo anni trascorsi in Serie C e un fallimento nel 2008.
A seguito un lungo peregrinare, Taua è tornato la scorsa estate in maglia a Teramo, dove aveva già giocato per tre stagioni quando i biancorossi militavano in C1 (segnando 18 gol). Le tante reti segnate in passato e le ambizioni di promozione del club erano molto alte nei suoi confronti. Ma le cose per Taua non sono andate secondo i suoi piani e quelli della società: ha realizzato solo gol in ventiquattro giornate.
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