Milan, ricomincio da tre: Dinho, Nesta e Mancini
Calcio
A Bologna i rossoneri devono buttarsi alle spalle una settimana in cui sono mancati i risultati e scrollarsi di dosso i gossip di Dinho e la bocciatura di Berlusconi per il neo acquisto. In campo potrebbe esserci anche Nesta. I GOL DEL MILAN SU SKY.it
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Sconfitto nel derby, spedito fuori dalla Coppa Italia dall'Udinese e raggiunto al secondo posto in campionato dalla Roma - in attesa di recuperare la gara con la Fiorentina rinviata per neve - per il Milan è giunta l'ora di tornare a fare sul serio così da non vanificare quanto di buono forgiato, negli ultimi mesi, dal laboratorio creativo di Leonardo. Un'esigenza irrinunciabile. Già da domenica, contro il Bologna, rivitalizzato dalla cura Colomba, i rossoneri dovranno macinare gioco e punti in modo da buttarsi dietro le spalle una settimana decisamente orribile e cancellare con un colpo di spugna anche le ultime, inattese, "vicissitudini".
Da Ronaldinho finito di nuovo sui giornali per la sua vita notturna, non è esclusa, per lui, una "multa" da girare alla Fondazione Milan per sostenere attività di beneficenza, alla sostanziale bocciatura dell'acquisto di Mancini arrivata da Gerusalemme da parte del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. A Bologna il Milan potrebbe riavere in squadra anche Alessandro Nesta, la cui assenza ha pesato enormemente sul rendimento dell'intera squadra. Per lui, oggi, lavoro differenziato in palestra, mentre la maggior parte dei compagni ha svolto una doppia sessione di allenamento sui campi di Milanello e nel bosco che circonda l'impianto rossonero.
La seduta mattutina è stata improntata su una attività prettamente atletica mentre l'allenamento pomeridiano ha visto il gruppo diviso prima in tre squadre da sei giocatori che hanno sostenuto a rotazione una serie di partitelle da quindici minuti ciascuna e poi impegnato in una partitella a campo ridotto nove contro nove. Oltre a Nesta, lavoro al coperto anche per Oddo, Beckham e Zambrotta mentre Pato, mai schierato nel 2010, ha corso lungo il perimetro del campo centrale in attesa di rientrare contro l'Udinese o il Manchester.
"Stiamo bene e guardiamo avanti - ha spiegato ai microfoni di Milan Channel, il francese Flamini -: il Milan ha conquistato una serie di vittorie, poi purtroppo c'è stata solo una settimana in cui le cose non sono andate tanto bene. Non abbiamo ottenuto grandi risultati, ma - ha chiosato - domenica giocheremo contro il Bologna e vogliamo fare un buon risultato: questa partita sarà importante".
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Sconfitto nel derby, spedito fuori dalla Coppa Italia dall'Udinese e raggiunto al secondo posto in campionato dalla Roma - in attesa di recuperare la gara con la Fiorentina rinviata per neve - per il Milan è giunta l'ora di tornare a fare sul serio così da non vanificare quanto di buono forgiato, negli ultimi mesi, dal laboratorio creativo di Leonardo. Un'esigenza irrinunciabile. Già da domenica, contro il Bologna, rivitalizzato dalla cura Colomba, i rossoneri dovranno macinare gioco e punti in modo da buttarsi dietro le spalle una settimana decisamente orribile e cancellare con un colpo di spugna anche le ultime, inattese, "vicissitudini".
Da Ronaldinho finito di nuovo sui giornali per la sua vita notturna, non è esclusa, per lui, una "multa" da girare alla Fondazione Milan per sostenere attività di beneficenza, alla sostanziale bocciatura dell'acquisto di Mancini arrivata da Gerusalemme da parte del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. A Bologna il Milan potrebbe riavere in squadra anche Alessandro Nesta, la cui assenza ha pesato enormemente sul rendimento dell'intera squadra. Per lui, oggi, lavoro differenziato in palestra, mentre la maggior parte dei compagni ha svolto una doppia sessione di allenamento sui campi di Milanello e nel bosco che circonda l'impianto rossonero.
La seduta mattutina è stata improntata su una attività prettamente atletica mentre l'allenamento pomeridiano ha visto il gruppo diviso prima in tre squadre da sei giocatori che hanno sostenuto a rotazione una serie di partitelle da quindici minuti ciascuna e poi impegnato in una partitella a campo ridotto nove contro nove. Oltre a Nesta, lavoro al coperto anche per Oddo, Beckham e Zambrotta mentre Pato, mai schierato nel 2010, ha corso lungo il perimetro del campo centrale in attesa di rientrare contro l'Udinese o il Manchester.
"Stiamo bene e guardiamo avanti - ha spiegato ai microfoni di Milan Channel, il francese Flamini -: il Milan ha conquistato una serie di vittorie, poi purtroppo c'è stata solo una settimana in cui le cose non sono andate tanto bene. Non abbiamo ottenuto grandi risultati, ma - ha chiosato - domenica giocheremo contro il Bologna e vogliamo fare un buon risultato: questa partita sarà importante".
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