Mou lancia messaggi a Balotelli: "Mariga ha più neuroni"
CalcioIl portoghese ha scelto di esprimere apprezzamento nel presentare l'arrivo del keniota in maglia nerazzurra usando parole allusive verso SuperMario: "Se ti alleni con Zanetti e Cambiasso e non migliori hai un solo neurone". I GOL DELL'INTER
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Pur non commentando direttamente la vicenda Balotelli, Mourinho - nel presentare l'arrivo di Mariga in maglia nerazzurra - ha scelto di esprimere apprezzamento nei confronti del centrocampista kenyota usando parole dal sapore allusivo verso Supermario. "Se ti alleni con Zanetti e Cambiasso e non migliori - ha sostenuto in conferenza stampa - hai un solo neurone e il nostro nuovo centrocampista ne ha milioni. Se qualcuno lavora con questo tipo di campioni e non impara - ha chiosato il tecnico portoghese - sarà sicuramente perché non ha neuroni o forse è un po' infortunato".L'ultimo acquisto del mercato interista di gennaio, McDonald Mariga, strappa il commento positivo di Jose Mourinho che vede in lui un giocatore dal "buon profilo", con più "di un neurone" e destinato a crescere con buone possibilità di "migliorare".
Presentato oggi alla Pinetina, Mariga, secondo il suo allenatore "non può coprire tutti i ruoli di centrocampo come Stankovic" ma può giocare in 'due-tre ruoli, è giovane, intelligente, umile e vuole imparare. Per me - ha osservato Muorinho - sarà un piacere aiutarlo a crescere ed essere migliore: ha avuto un buon allenatore che mi piace tanto, Guidolin, e mi piace l'idea di finire un prodotto" ancora in fase di sviluppo.
"Sono soddisfatto del profilo del giocatore - ha proseguito Mourinho -. Mi dispiace per qualche giocatore, che merita rispetto, che voleva venire all'Inter e non ha potuto, ma Mariga mi piace. Si potrà allenare con compagni fantastici come Zanetti, Cordoba, Materazzi, Samuel - ha chiosato Mourinho -: non può che migliorare".
Soddisfatto l'allenatore portoghese, soddisfatto - e non poteva essere diversamente - anche Mariga. "Sono contento di essere all'Inter - ha argomentato - sono qui per imparare da un grande mister, da tanti grandi giocatori, da un grandissimo gruppo". Nessun preferenza, infine, per la posizione da occupare in campo. "Gioco dove mi dice di giocare il mister - ha concluso il centrocampista kenyota -: non c'è alcun problema per me".
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Pur non commentando direttamente la vicenda Balotelli, Mourinho - nel presentare l'arrivo di Mariga in maglia nerazzurra - ha scelto di esprimere apprezzamento nei confronti del centrocampista kenyota usando parole dal sapore allusivo verso Supermario. "Se ti alleni con Zanetti e Cambiasso e non migliori - ha sostenuto in conferenza stampa - hai un solo neurone e il nostro nuovo centrocampista ne ha milioni. Se qualcuno lavora con questo tipo di campioni e non impara - ha chiosato il tecnico portoghese - sarà sicuramente perché non ha neuroni o forse è un po' infortunato".L'ultimo acquisto del mercato interista di gennaio, McDonald Mariga, strappa il commento positivo di Jose Mourinho che vede in lui un giocatore dal "buon profilo", con più "di un neurone" e destinato a crescere con buone possibilità di "migliorare".
Presentato oggi alla Pinetina, Mariga, secondo il suo allenatore "non può coprire tutti i ruoli di centrocampo come Stankovic" ma può giocare in 'due-tre ruoli, è giovane, intelligente, umile e vuole imparare. Per me - ha osservato Muorinho - sarà un piacere aiutarlo a crescere ed essere migliore: ha avuto un buon allenatore che mi piace tanto, Guidolin, e mi piace l'idea di finire un prodotto" ancora in fase di sviluppo.
"Sono soddisfatto del profilo del giocatore - ha proseguito Mourinho -. Mi dispiace per qualche giocatore, che merita rispetto, che voleva venire all'Inter e non ha potuto, ma Mariga mi piace. Si potrà allenare con compagni fantastici come Zanetti, Cordoba, Materazzi, Samuel - ha chiosato Mourinho -: non può che migliorare".
Soddisfatto l'allenatore portoghese, soddisfatto - e non poteva essere diversamente - anche Mariga. "Sono contento di essere all'Inter - ha argomentato - sono qui per imparare da un grande mister, da tanti grandi giocatori, da un grandissimo gruppo". Nessun preferenza, infine, per la posizione da occupare in campo. "Gioco dove mi dice di giocare il mister - ha concluso il centrocampista kenyota -: non c'è alcun problema per me".