Barreto il terzo incomodo: "Milito, Di Natale ed io"
Calcio
L'attaccante del Bari sogna di contendere lo scettro di capocannoniere ai due bomber di Inter e Udinese: "Proverò ad arrivare a 20 reti". Restando però con i piedi per terra: "Quando abbiamo iniziato a sognare l'Europa, le cose sono andate male"
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"Che dite, ci provo ad arrivare a venti reti segnate?". Barreto è in gran forma fisica e psicologica. Lo dimostra anche in conferenza stampa dove volentieri si presta a siparietti con i giornalisti. "Sto bene e voglio continuare a segnare. Se me lo permetteranno. Devo però cercare di non farlo per primo, ho notato che non vanno bene le cose quando succede". - aggiunge riferendosi a partite come quelle con Inter e Bologna, in cui i suoi gol non hanno portato alla vittoria.
"Troveremo un'Atalanta difficile. Hanno bisogno di fare punti e questo li spingerà ad aggredirci. Non dobbiamo mollare mai. Se entriamo in campo come contro il Palermo possiamo fare veramente bene". Europa? "Non ci pensiamo. Quando l'abbiamo fatto qualcosa è andato storto, allora meglio non farlo".
Ma forse al titolo di capocannoniere, un pensierino ce lo fa. "Non ci penso assolutamente - smentisce - Sono contento di aver segnato finora 11 reti ma il titolo, secondo me, se lo contendono Milito o Di Natale. Io farò da terzo incomodo e spero di rimanere in quella posizione. E' bello stare lì ma ogni settimana devi dimostrare qualcosa in più".
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"Che dite, ci provo ad arrivare a venti reti segnate?". Barreto è in gran forma fisica e psicologica. Lo dimostra anche in conferenza stampa dove volentieri si presta a siparietti con i giornalisti. "Sto bene e voglio continuare a segnare. Se me lo permetteranno. Devo però cercare di non farlo per primo, ho notato che non vanno bene le cose quando succede". - aggiunge riferendosi a partite come quelle con Inter e Bologna, in cui i suoi gol non hanno portato alla vittoria.
"Troveremo un'Atalanta difficile. Hanno bisogno di fare punti e questo li spingerà ad aggredirci. Non dobbiamo mollare mai. Se entriamo in campo come contro il Palermo possiamo fare veramente bene". Europa? "Non ci pensiamo. Quando l'abbiamo fatto qualcosa è andato storto, allora meglio non farlo".
Ma forse al titolo di capocannoniere, un pensierino ce lo fa. "Non ci penso assolutamente - smentisce - Sono contento di aver segnato finora 11 reti ma il titolo, secondo me, se lo contendono Milito o Di Natale. Io farò da terzo incomodo e spero di rimanere in quella posizione. E' bello stare lì ma ogni settimana devi dimostrare qualcosa in più".
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