Lotito: "Vorrei alla Lazio un israeliano e un palestinese"

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Dopo le vicende legate a Hitzlsperger e Golasa il presidente biancoceleste sogna: "Io penso che attraverso il calcio si possa cambiare anche la società civile. Lo sport non deve dividere ma unire". I GOL DELLA LAZIO SU SKY.it

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Lotito-show in nel corso della conferenza stampa di presentazione dei tre nuovi acquisti Biava, Andres Dias e Hitzlsperger. Il presidente della Lazio ha parlato per un'ora e venti minuti trattando argomenti di ogni tipo, dal caso Golasa alla questione Ledesma.

"Io penso che attraverso il calcio si possa cambiare anche la società civile - continua Lotito riferendosi al giocatore israeliano Golasa. Ambisco ad avere nella mia squadra un palestinese e un israeliano perché lo sport non deve dividere ma unire".

Lotito ha anche lanciato le sue critiche sul modo con cui nel nostro calcio spesso si contattano i giocatori e ha difeso il suo operato. "Uno va in giro per il mondo trova i calciatori promettenti, gli dà un tot, poi arriva un procuratore e gli propone uno stipendio superiore. E' regolare questo comportamento? E' regolare contattare il giocatore di un'altra società?". "Io con Biava non ho mai parlato - spiega - ho telefonato al Genoa per chiedere se c'era la disponibilità a cederlo - dopo che ho avuto l'ok dalla società ho detto ai miei collaboratori di contattare il giocatore. Non mi sono mai permesso di contattare giocatori degli altri e proporre stipendi 4-5 volte superiori. Lotito ha avuto il coraggio di mettere la faccia, il petto e si è assunto le responsabilità. La Lazio è per il rispetto delle regole e i valori dello sport Perché è l'unico sistema per cambiare il calcio. Io ho fatto le battaglie per l'Iva, le imposte e gli stipendi che non si pagavano. In Inghilterra sono tutte società tecnicamente fallite. Noi abbiamo una organizzazione che funziona bene e tutte le volte che siamo stati attaccati abbiamo dimostrato di avere ragione. Non siamo improvvisati ma non siamo simpatici ai mezzi i informazione. Lotito ha annunciato l'imminente nascita di un canale ufficiale della Lazio via web e via tv.

"Ledesma? Da parte mia non c'è nessun problema personale. Ora sta a lui decidere cosa vuole fare". Il presidente Lotito risponde così alle domande sull'ipotesi di un riavvicinamento tra la società e il centrocampista argentino che ha appena chiesto invano la rescissione del contratto. Nella conferenza di presentazione dei nuovi acquisti (Hitzlsperger, Biava e Dias) il presidente chiarisce che "la Lazio non è in vendita. Il sottoscritto è proprietario di oltre il 67% delle azioni. Non ho mai chiesto interventi al mercato. Tutti i soldi spesi per la Lazio sono di Claudio Lotito. La mia colpa, semmai, è di voler troppo bene a questa società. Lo faccio per raggiungere degli obiettivi". Le critiche della tifoseria non sono una novità. "Ci sono abituato: sono stato contestato anche dopo la vittoria della Coppa Italia e la Supercoppa Italiana. I risultati di questo periodo hanno dato forza a questa contestazione. La gente ora vuole che io vada via, ma dove si trovavano quando la Lazio stava per fallire?".