La Roma piega la Fiorentina e si porta a -8 dall'Inter
Calcio
I nerazzurri travolgono 3-0 il Cagliari e allungano sui rossoneri (0-0 a Bologna), ma non sui giallorossi che battono 1-0 i viola nel posticipo. Di Natale ferma il Napoli, il Catania inguaia la Lazio. GUARDA LE FOTO E GLI HIGHLIGHTS SU SKY.it
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Se il campionato di Serie A non è chiuso, poco ci manca. L'Inter supera anche l'ostacolo Cagliari, battendolo al San Siro per 3-0 grazie ai gol di Pandev, Samuel e Milito. Gli ospiti hanno però di che recriminare: una rete annullata a Matri per fuorigioco al 34' lascia più di un dubbio perché il movimento dell'attaccante è innescato da un retropassaggio dell'interista Santon.
La formazione di Mourinho si porta a +10 dal Milan (ma resta a +8 sulla Roma vittoriosa nel posticipo), che non è andato oltre lo 0-0 sul campo del Bologna. Ai rossoneri non è bastato schierare il neo-acquisto Mancini per uscire dal Dall'Ara con l'intera posta. Non è bastata nemmeno la scaramanzia: la squadra di Leonardo ha indossato la maglia bianca e i pantaloncini rossi, cosa che non si vedeva da qualche stagione. I rossoneri hanno mostrato per buona parte del match grandi difficoltà nell'impostare manovra. Il risultato non cambia nonostante il buon forcing finale e la traversa di Ambrosini. Un gol nelle ultime cinque partite, inoltre, suona come un campanello d'allarme.
A Roma c'è chi spera e chi si dispera. Se sulla sponda giallorossa del Tevere si fa festa, su quella biancoceleste ci si inizia a preoccupare seriamente per la classifica. Un gol di Vucinic a 8' dal termine regala il quinto successivo consecutivo (il tredicesimo risultato utile consecutivo) alla Roma nel posticipo del Franchi con la Fiorentina. I viola attaccano e sprecano tanto, i giallorossi sono attenti e ben organizzati. La differenza la fa Vucinic quando al 38' della ripresa si trova sul piede il pallone dei 3 punti che il montenegrino non sbaglia. Con questa vittoria la formazione di Ranieri supera il Milan in classifica e si porta da sola al secondo posto a quota 44, a -8 dall'Inter. La Lazio invece esce sconfitta per 1-0 dal confronto con il Catania e scivola al terzultimo posto. All'Olimpico decide una rete di un biancoceleste mancato: Maxi Lopez.
Ne approfitta l'Udinese, che in casa supera 3-1 il Napoli e sorpassa i biancocelesti. Arriva così la prima sconfitta per i campani con Mazzarri in panchina. Per i friulani tripletta di Di Natale, a quota 16 reti e sempre più leader della classifica marcatori. Pre-partita turbolento, con alcuni scontri tra le tifoserie fuori dallo stadio.
Domenica perfetta per le genovesi. La Sampdoria, ancora senza Cassano, passa 2-0 sul campo del Siena fanalino di coda. Blucerchiati al terzo successo di fila e sempre più vicini alla zona Champions League. Bene anche il Genoa, che supera 1-0 il Chievo. Sussulto dell'Atalanta, 1-0 sul Bari. I bergamaschi, però, non si schiodano dal penultimo posto della classifica.
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Se il campionato di Serie A non è chiuso, poco ci manca. L'Inter supera anche l'ostacolo Cagliari, battendolo al San Siro per 3-0 grazie ai gol di Pandev, Samuel e Milito. Gli ospiti hanno però di che recriminare: una rete annullata a Matri per fuorigioco al 34' lascia più di un dubbio perché il movimento dell'attaccante è innescato da un retropassaggio dell'interista Santon.
La formazione di Mourinho si porta a +10 dal Milan (ma resta a +8 sulla Roma vittoriosa nel posticipo), che non è andato oltre lo 0-0 sul campo del Bologna. Ai rossoneri non è bastato schierare il neo-acquisto Mancini per uscire dal Dall'Ara con l'intera posta. Non è bastata nemmeno la scaramanzia: la squadra di Leonardo ha indossato la maglia bianca e i pantaloncini rossi, cosa che non si vedeva da qualche stagione. I rossoneri hanno mostrato per buona parte del match grandi difficoltà nell'impostare manovra. Il risultato non cambia nonostante il buon forcing finale e la traversa di Ambrosini. Un gol nelle ultime cinque partite, inoltre, suona come un campanello d'allarme.
A Roma c'è chi spera e chi si dispera. Se sulla sponda giallorossa del Tevere si fa festa, su quella biancoceleste ci si inizia a preoccupare seriamente per la classifica. Un gol di Vucinic a 8' dal termine regala il quinto successivo consecutivo (il tredicesimo risultato utile consecutivo) alla Roma nel posticipo del Franchi con la Fiorentina. I viola attaccano e sprecano tanto, i giallorossi sono attenti e ben organizzati. La differenza la fa Vucinic quando al 38' della ripresa si trova sul piede il pallone dei 3 punti che il montenegrino non sbaglia. Con questa vittoria la formazione di Ranieri supera il Milan in classifica e si porta da sola al secondo posto a quota 44, a -8 dall'Inter. La Lazio invece esce sconfitta per 1-0 dal confronto con il Catania e scivola al terzultimo posto. All'Olimpico decide una rete di un biancoceleste mancato: Maxi Lopez.
Ne approfitta l'Udinese, che in casa supera 3-1 il Napoli e sorpassa i biancocelesti. Arriva così la prima sconfitta per i campani con Mazzarri in panchina. Per i friulani tripletta di Di Natale, a quota 16 reti e sempre più leader della classifica marcatori. Pre-partita turbolento, con alcuni scontri tra le tifoserie fuori dallo stadio.
Domenica perfetta per le genovesi. La Sampdoria, ancora senza Cassano, passa 2-0 sul campo del Siena fanalino di coda. Blucerchiati al terzo successo di fila e sempre più vicini alla zona Champions League. Bene anche il Genoa, che supera 1-0 il Chievo. Sussulto dell'Atalanta, 1-0 sul Bari. I bergamaschi, però, non si schiodano dal penultimo posto della classifica.
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