Il consiglio di Mourinho: "SuperMario, impara da Matrix"
Calcio
Il tecnico nerazzurro usa il bastone e la carota: "Il talento di Balotelli non si discute, ma è l'atteggiamento che fa la differenza. Materazzi era stirato, eppure si è fatto 50 metri per difendere". I GOL DELL'INTER SU SKY.it
GUARDA GLI HIGHLIGHTS DELLA SERIE A
COMMENTA NEL FORUM DELL'INTER
Anche stavolta è entrato ed ha subito fatto gol permettendo all'Inter di pareggiare i conti a Parma nel recupero della 22a di campionato. Mario Balotelli, però, anche questa volta non si è lasciato andare a nessuna particolare esultanza, quasi fosse tutto normale. Rimandando tutta la sua vera esultanza ad un eventuale gol nella finale del Mondiale. "Per un gol nella finale del Mondiale esulterò sicuramente" ha detto a Sky Supermario, che si è detto contento a metà per il match in Emilia.
"Sono contento a metà perché ho preso un tiro al volo con la suola, comunque bene il gol, ma potevo farne un altro e vincere. Punto perso? Mica abbiamo perso, era una gara difficile, loro sono bravi, può andare bene anche un pari, sebbene potevamo vincere. Ruggine con Mou? Nessuna ruggine, a volte qualche screzio perché io vorrei sempre giocare, quando vengo tirato fuori o non gioco ci soffro".
Mourinho però non risparmia bacchettate al suo attaccante. "Il talento di Mario non si discute, è cosa nota: stasera ha segnato un gol importante, come altre volte - ha spiegato il tecnico nerazzurro - Ma voi avete visto che l'ultima discussione che ho avuto con lui era perché non difendeva su un calcio d'angolo perché aveva perso una lente. Paragonatelo a Marco Materazzi, che era stirato e si è fatto 50 metri di campo per tornare indietro a difendere in situazione analoga. Questo fa la differenza, e su questa base io deciderò chi è titolare e chi no".
COMMENTA NEL FORUM DELL'INTER
Anche stavolta è entrato ed ha subito fatto gol permettendo all'Inter di pareggiare i conti a Parma nel recupero della 22a di campionato. Mario Balotelli, però, anche questa volta non si è lasciato andare a nessuna particolare esultanza, quasi fosse tutto normale. Rimandando tutta la sua vera esultanza ad un eventuale gol nella finale del Mondiale. "Per un gol nella finale del Mondiale esulterò sicuramente" ha detto a Sky Supermario, che si è detto contento a metà per il match in Emilia.
"Sono contento a metà perché ho preso un tiro al volo con la suola, comunque bene il gol, ma potevo farne un altro e vincere. Punto perso? Mica abbiamo perso, era una gara difficile, loro sono bravi, può andare bene anche un pari, sebbene potevamo vincere. Ruggine con Mou? Nessuna ruggine, a volte qualche screzio perché io vorrei sempre giocare, quando vengo tirato fuori o non gioco ci soffro".
Mourinho però non risparmia bacchettate al suo attaccante. "Il talento di Mario non si discute, è cosa nota: stasera ha segnato un gol importante, come altre volte - ha spiegato il tecnico nerazzurro - Ma voi avete visto che l'ultima discussione che ho avuto con lui era perché non difendeva su un calcio d'angolo perché aveva perso una lente. Paragonatelo a Marco Materazzi, che era stirato e si è fatto 50 metri di campo per tornare indietro a difendere in situazione analoga. Questo fa la differenza, e su questa base io deciderò chi è titolare e chi no".
)
)
)
)
)