Il bomber rossoblù, 10 reti in questo campionato, svela di pensare alla Nazionale, anche se "entrare nel gruppo in questo momento è difficile". Per adesso la sua attenzione è rivolta al Cagliari: "Il morale è alto. Sbaglio gol facili, ma sto migliorando"
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"La Nazionale? E' un sogno, ma è difficile entrare nel gruppo azzurro, in questo momento". Alessandro Matri, bomber del Cagliari con 10 reti all'attivo, spera ancora in una chiamata del ct Marcello Lippi per i Mondiali del Sudafrica, ma ammette: "La mia realtà è il Cagliari. Voglio rimanere qui per crescere ancora e continuare a fare parte di questo gruppo. Siamo maturati, stiamo capendo la nostra forza".
Ospite di una scuola media di Cagliari, nell'ambito dell'iniziativa "Lo stadio dei bambini" promossa dal Cagliari Calcio, Matri ha risposto a decine di domande di studenti incuriositi, prima di essere travolto dall'entusiasmo non solo dei ragazzi, ma anche del personale della scuola media "Regina Elena", con gli immancabili autografi e foto ricordo. Un vero e proprio bagno di folla per il nuovo idolo - non solo delle ragazzine (è considerato uno dei belli del calcio italiano ed è fidanzato con la velina Federica Nargi di Striscia la Notizia) - della tifoseria rossoblù.
Dopo aver eguagliato il record di Gigi Riva di 7 gol in altrettante partite consecutive con la maglia del Cagliari, da qualche domenica Matri non segna. Forse anche per questo - visto quanto è scaramantico il presidente Massimo Cellino - è stato lui l'ultimo ospite dell'iniziativa nelle scuole, visto che nelle ultime settimane è capitato che l'invitato speciale la domenica dopo andasse regolarmente in gol: nell'ordine Larrivey, Lazzari e Nenè. "Visto che tutti quelli che vengono qui poi fanno gol la domenica, eccomi...", ha scherzato Matri.
Avversario di domenica al Sant'Elia il Parma. "Sarà un osso duro, attenzione alla loro voglia di riscatto - osserva Matri - per noi è una gara importante, così come lo era quella contro il Bari. Dobbiamo arrivare a quota 40, abbiamo 35 punti che sono tanti, il morale è alto. Io spero di far gol, per un attaccante il gol è fondamentale ed il mio obbiettivo è di segnare il più possibile con la maglia del Cagliari. E se domenica segno, ve lo dedico", ha detto rivolto ai piccoli tifosi. Altre domande e curiosità hanno riguardato la tendenza a sbagliare gol facili: "E' vero - ammette Matri - ma sono migliorato tantissimo sotto quest'aspetto. Gioco per la squadra, far gol fa piacere". Ma anche la fede calcistica ("Da piccolo tifavo Milan, ora sono per il Cagliari") e i migliori amici all'interno della squadra ("i tre scapoli Lazzari, Biondini e Marchetti").
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"La Nazionale? E' un sogno, ma è difficile entrare nel gruppo azzurro, in questo momento". Alessandro Matri, bomber del Cagliari con 10 reti all'attivo, spera ancora in una chiamata del ct Marcello Lippi per i Mondiali del Sudafrica, ma ammette: "La mia realtà è il Cagliari. Voglio rimanere qui per crescere ancora e continuare a fare parte di questo gruppo. Siamo maturati, stiamo capendo la nostra forza".
Ospite di una scuola media di Cagliari, nell'ambito dell'iniziativa "Lo stadio dei bambini" promossa dal Cagliari Calcio, Matri ha risposto a decine di domande di studenti incuriositi, prima di essere travolto dall'entusiasmo non solo dei ragazzi, ma anche del personale della scuola media "Regina Elena", con gli immancabili autografi e foto ricordo. Un vero e proprio bagno di folla per il nuovo idolo - non solo delle ragazzine (è considerato uno dei belli del calcio italiano ed è fidanzato con la velina Federica Nargi di Striscia la Notizia) - della tifoseria rossoblù.
Dopo aver eguagliato il record di Gigi Riva di 7 gol in altrettante partite consecutive con la maglia del Cagliari, da qualche domenica Matri non segna. Forse anche per questo - visto quanto è scaramantico il presidente Massimo Cellino - è stato lui l'ultimo ospite dell'iniziativa nelle scuole, visto che nelle ultime settimane è capitato che l'invitato speciale la domenica dopo andasse regolarmente in gol: nell'ordine Larrivey, Lazzari e Nenè. "Visto che tutti quelli che vengono qui poi fanno gol la domenica, eccomi...", ha scherzato Matri.
Avversario di domenica al Sant'Elia il Parma. "Sarà un osso duro, attenzione alla loro voglia di riscatto - osserva Matri - per noi è una gara importante, così come lo era quella contro il Bari. Dobbiamo arrivare a quota 40, abbiamo 35 punti che sono tanti, il morale è alto. Io spero di far gol, per un attaccante il gol è fondamentale ed il mio obbiettivo è di segnare il più possibile con la maglia del Cagliari. E se domenica segno, ve lo dedico", ha detto rivolto ai piccoli tifosi. Altre domande e curiosità hanno riguardato la tendenza a sbagliare gol facili: "E' vero - ammette Matri - ma sono migliorato tantissimo sotto quest'aspetto. Gioco per la squadra, far gol fa piacere". Ma anche la fede calcistica ("Da piccolo tifavo Milan, ora sono per il Cagliari") e i migliori amici all'interno della squadra ("i tre scapoli Lazzari, Biondini e Marchetti").
