Delio Rossi: "Contro la Juve ci vuole la partita della vita"
CalcioIl tecnico rosanero alla vigilia del match con i bianconeri carica i suoi: "Per come le vivo io, tutte le gare sono da alta classifica. Ci vorrà un Palermo che vada a giocare con tutti gli attributi giusti contro una grande squadra". I GOL DEL PALERMO
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"Domani sera contro la Juventus sarà necessario fare la partita della vita". Delio Rossi, allenatore del Palermo, presenta così la gara che i rosanero domani sera giocheranno sul campo della Juventus. La sfida è una sorta di spareggio per il quarto posto, l'ultimo utile per la qualificazione alla prossima Champions League. I bianconeri occupano la posizione con 41 punti, i siciliani inseguono ad una lunghezza.
"Per come le vivo io, tutte le gare sono da alta classifica. Ci vorrà un Palermo che vada a giocare con tutti gli attributi giusti contro una grande squadra", dice Rossi. Il Palermo si appresta a far visita ad una Juventus reduce da due vittorie consecutive in campionato. "I bianconeri hanno valori simili a quelli dell'Inter, adesso stanno rispettando le aspettative, il nuovo allenatore ha portato serenità e di conseguenza sono arrivati i risultati", dice analizzando il momento della squadra guidata da circa un mese da Alberto Zaccheroni. Giovedì la Juve è stata impegnata in Europa League: con lo 0-0 casalingo contro l'Ajax, la Vecchia Signora si è qualificata per gli ottavi di finale del torneo.
"Non credo che saranno stanchi dopo l'impegno di Europa League, perché hanno un organico composto da gente che è abituata a giocare ogni tre giorni", dice Rossi prima di soffermarsi sulle assenza pesanti che condizioneranno gli avversari di turno. "Non ci sono Buffon ed Amauri? Al loro posto non scenderanno in campo gli ultimi arrivati, la differenza tra una big ed una squadra piccola sta nel fatto di avere ricambi d'altissimo livello", dice il tecnico. (In attacco, il Palermo ha l'imbarazzo della scelta. "Miccoli? Sta bene, sia sotto l'aspetto fisico che psicologico", dice Rossi riferendosi all'ex juventino. Contro la Lazio, nel successo per 3-1 di domenica scorsa, si è messo nuovamente in evidenza il baby Abel Hernandez. "Se segna vuol dire che sta bene, ma non valuto il ragazzo esclusivamente per i gol ma in generale, per me ha sempre fatto parte del nostro progetto", spiega il tecnico, come riferisce il sito ufficiale del club. Menzione speciale per Salvatore Sirigu, sempre più garanzia di sicurezza tra i pali. "La possibile convocazione in Nazionale di Sirigu? Sarebbe il giusto premio per il ragazzo ed un motivo d'orgoglio per me e per la società".
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"Domani sera contro la Juventus sarà necessario fare la partita della vita". Delio Rossi, allenatore del Palermo, presenta così la gara che i rosanero domani sera giocheranno sul campo della Juventus. La sfida è una sorta di spareggio per il quarto posto, l'ultimo utile per la qualificazione alla prossima Champions League. I bianconeri occupano la posizione con 41 punti, i siciliani inseguono ad una lunghezza.
"Per come le vivo io, tutte le gare sono da alta classifica. Ci vorrà un Palermo che vada a giocare con tutti gli attributi giusti contro una grande squadra", dice Rossi. Il Palermo si appresta a far visita ad una Juventus reduce da due vittorie consecutive in campionato. "I bianconeri hanno valori simili a quelli dell'Inter, adesso stanno rispettando le aspettative, il nuovo allenatore ha portato serenità e di conseguenza sono arrivati i risultati", dice analizzando il momento della squadra guidata da circa un mese da Alberto Zaccheroni. Giovedì la Juve è stata impegnata in Europa League: con lo 0-0 casalingo contro l'Ajax, la Vecchia Signora si è qualificata per gli ottavi di finale del torneo.
"Non credo che saranno stanchi dopo l'impegno di Europa League, perché hanno un organico composto da gente che è abituata a giocare ogni tre giorni", dice Rossi prima di soffermarsi sulle assenza pesanti che condizioneranno gli avversari di turno. "Non ci sono Buffon ed Amauri? Al loro posto non scenderanno in campo gli ultimi arrivati, la differenza tra una big ed una squadra piccola sta nel fatto di avere ricambi d'altissimo livello", dice il tecnico. (In attacco, il Palermo ha l'imbarazzo della scelta. "Miccoli? Sta bene, sia sotto l'aspetto fisico che psicologico", dice Rossi riferendosi all'ex juventino. Contro la Lazio, nel successo per 3-1 di domenica scorsa, si è messo nuovamente in evidenza il baby Abel Hernandez. "Se segna vuol dire che sta bene, ma non valuto il ragazzo esclusivamente per i gol ma in generale, per me ha sempre fatto parte del nostro progetto", spiega il tecnico, come riferisce il sito ufficiale del club. Menzione speciale per Salvatore Sirigu, sempre più garanzia di sicurezza tra i pali. "La possibile convocazione in Nazionale di Sirigu? Sarebbe il giusto premio per il ragazzo ed un motivo d'orgoglio per me e per la società".