Moratti: "Non siamo simpatici, ma ci sono troppi moralisti"
CalcioIl presidente dell'Inter torna sulle polemiche delle ultime settimane: "Non vogliono che parliamo di arbitri? Non lo faremo". Su Mourinho: "Merita i soldi del contratto. Balotelli? Lasciamolo maturare". GUARDA IL VIDEO E I GOL DELL'INTER SU SKY.it
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"Ho notato che la nostra simpatia non è al cento per cento". Così il presidente dell'Inter Massimo Moratti sul palco del teatro di Buggiano, dove ha ricevuto il "Lorenzi d'argento", premio dedicato alla memoria dell'attaccante nerazzurro Benito Lorenzi, detto Veleno. "Non è che siamo antipatici - ha spiegato il numero uno dell'Inter - però ho notato che in certi momenti di difficoltà in tanti hanno fatto i moralisti e ci hanno dato consigli. Non vogliono che l'Inter parli degli arbitri e non ne parleremo. Noi andiamo avanti con tranquillità. Abbiamo la squadra per portare a termine campionato e non solo. A Udine il primo tempo la squadra è stata semplicemente fantastica".
Quella al Friuli è stata una vittoria importante per mantenere le distanze dalle inseguitrici per lo scudetto. "Tutti parlano del Milan come la vera anti-Inter, ma la Roma è ancora in corsa". Il presidente nerazzurro ha poi parlato di José Mourinho. "Vedo - ha aggiunto - che sui giornali si parla di lui come personaggio, ma ci si dimentica che lui è prima di tutto un grande professionista. E non lo dico solo ora. Cura i minimi dettagli ed è molto pignolo. E' molto attento al lavoro in allenamento. Insomma credo che si meriti i soldi del contratto".
A chi gli chiede se questa può essere l'ultima stagione del tecnico portoghese all'Inter, Moratti si mostra sicuro: "Lui ha un contratto con l'Inter, ma al di là di questo sono sicuro che lui resterà, felice e vincente". Infine una battuta sul silenzio stampa nerazzurro. "Durerà fino a quando ce ne sarà bisogno", ha concluso Moratti.
Massimo Moratti non vede, inoltre, una chiusura netta di Marcello Lippi nei confronti di Mario Balotelli in Nazionale. "Mi hanno riferito le parole del ct - ha detto il patron nerazzurro - ma non vedo chiusura. Semmai del buon senso. Balotelli è un talento speciale. Lasciamolo maturare".
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"Ho notato che la nostra simpatia non è al cento per cento". Così il presidente dell'Inter Massimo Moratti sul palco del teatro di Buggiano, dove ha ricevuto il "Lorenzi d'argento", premio dedicato alla memoria dell'attaccante nerazzurro Benito Lorenzi, detto Veleno. "Non è che siamo antipatici - ha spiegato il numero uno dell'Inter - però ho notato che in certi momenti di difficoltà in tanti hanno fatto i moralisti e ci hanno dato consigli. Non vogliono che l'Inter parli degli arbitri e non ne parleremo. Noi andiamo avanti con tranquillità. Abbiamo la squadra per portare a termine campionato e non solo. A Udine il primo tempo la squadra è stata semplicemente fantastica".
Quella al Friuli è stata una vittoria importante per mantenere le distanze dalle inseguitrici per lo scudetto. "Tutti parlano del Milan come la vera anti-Inter, ma la Roma è ancora in corsa". Il presidente nerazzurro ha poi parlato di José Mourinho. "Vedo - ha aggiunto - che sui giornali si parla di lui come personaggio, ma ci si dimentica che lui è prima di tutto un grande professionista. E non lo dico solo ora. Cura i minimi dettagli ed è molto pignolo. E' molto attento al lavoro in allenamento. Insomma credo che si meriti i soldi del contratto".
A chi gli chiede se questa può essere l'ultima stagione del tecnico portoghese all'Inter, Moratti si mostra sicuro: "Lui ha un contratto con l'Inter, ma al di là di questo sono sicuro che lui resterà, felice e vincente". Infine una battuta sul silenzio stampa nerazzurro. "Durerà fino a quando ce ne sarà bisogno", ha concluso Moratti.
Massimo Moratti non vede, inoltre, una chiusura netta di Marcello Lippi nei confronti di Mario Balotelli in Nazionale. "Mi hanno riferito le parole del ct - ha detto il patron nerazzurro - ma non vedo chiusura. Semmai del buon senso. Balotelli è un talento speciale. Lasciamolo maturare".