Fratelli di Ghana, il Bologna li unisce
CalcioSognava di incontrare il suo idolo e connazionale Stephen Appiah. Grazie alla società rossoblù il desiderio del piccolo David Osei è diventato realtà nel giorno del suo compleanno. Una terra in comune, ma non solo: c'è anche la passione per il calcio
Una passione e una nazione in comune: il calcio e il Ghana. Nel mezzo, il Bologna, come punto di incontro.
Il sogno del piccolo bomber David Osei si è finalmente avverato: aveva chiesto di poter conoscere il suo idolo e capitano della Nazionale ghanese Stephen Appiah, e per il suo compleanno il Bologna gli ha fatto il regalo più grande.
David, orfano di genitori, è arrivato in Italia nel 2006 ed ha iniziato subito a giocare a calcio. Prima nel Casalecchio, poi nel Corticella, per approdare infine al Malba Fc, dove da Allievo Regionale ha segnato 47 gol alla sua prima stagione, guadagnandosi la promozione in prima squadra ad appena 16 anni.
Sognando, un giorno, di poter affiancare sul campo il suo grande idolo Appiah.
Il sogno del piccolo bomber David Osei si è finalmente avverato: aveva chiesto di poter conoscere il suo idolo e capitano della Nazionale ghanese Stephen Appiah, e per il suo compleanno il Bologna gli ha fatto il regalo più grande.
David, orfano di genitori, è arrivato in Italia nel 2006 ed ha iniziato subito a giocare a calcio. Prima nel Casalecchio, poi nel Corticella, per approdare infine al Malba Fc, dove da Allievo Regionale ha segnato 47 gol alla sua prima stagione, guadagnandosi la promozione in prima squadra ad appena 16 anni.
Sognando, un giorno, di poter affiancare sul campo il suo grande idolo Appiah.