Prandelli: "Risultato penalizzante, ora sotto col Bayern"
Calcio
Il tecnico della Fiorentina è amareggiato per la sconfitta contro la Juve e per qualche episodio dubbio che ha deciso il match: "Siamo stati sfortunati in alcune circostanze, ma ora possiamo fare la storia in Champions". I GOL DELLA FIORENTINA SU SKY.it
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Cesare Prandelli scuote la testa. La sconfitta del "Franchi" contro la Juventus non va giù al tecnico di Orzinuovi, che anche oggi ha visto la sua Fiorentina penalizzata dalle decisioni arbitrali: prima il gol di Diego in sospetto fuorigioco, poi un rigore negato a Keirrison. "E' un risultato che ci penalizza - il commento a fine gara di Prandelli - Ho visto un'ottima Fiorentina, soprattutto nel primo tempo, ma siamo stati poco fortunati in certe conclusioni e in qualche episodio. Nella ripresa abbiamo poi accettato il ritmo basso e non dobbiamo farlo, perché ci esprimiamo meglio quando riusciamo ad aggredire".
Tornando agli episodi, più che per il gol di Diego ("era difficile per il guardalinee vedere il piede, ma nelle situazioni al limite le decisioni non sono mai a nostro favore, è un periodo così"), Prandelli contesta il fallo di Chiellini che "si disinteressa della palla e va su Keirrison, è un fallo clamoroso". Episodi sfavorevoli o no, per i viola è già la sesta sconfitta interna. "Abbiamo giocato per qualche mese in grandissima emergenza - l'analisi dell'allenatore viola - abbiamo dato molto e molto probabilmente dovremmo cambiare l'approccio mentale alle partite, pensando più al risultato che a costruire. In questi anni abbiamo sempre proposto un ottimo calcio ma quando sei in emergenza, forse devi pensare più al risultato e a essere meno bello. Non è la mia filosofia? Vero, ma ogni tanto devi 'violentarti'".
Il tecnico della Fiorentina esclude che il rendimento al di sotto delle aspettative, almeno in campionato, della sua squadra sia legato alle tante voci che circolano sul suo futuro. "Io sono molto sereno - assicura Prandelli - e sono determinato a trasmettere alla squadra che abbiamo ancora possibilità importanti. Martedì ci attende una partita che potrebbe far entrare la Fiorentina nella storia - ricorda a proposito del ritorno col Bayern Monaco che vale i quarti di finale di Champions League - e poi abbiamo la semifinale di Coppa Italia". Discorso diverso per il campionato. "Difficilmente potremo raggiungere il quarto
posto", riconosce il tecnico.
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Cesare Prandelli scuote la testa. La sconfitta del "Franchi" contro la Juventus non va giù al tecnico di Orzinuovi, che anche oggi ha visto la sua Fiorentina penalizzata dalle decisioni arbitrali: prima il gol di Diego in sospetto fuorigioco, poi un rigore negato a Keirrison. "E' un risultato che ci penalizza - il commento a fine gara di Prandelli - Ho visto un'ottima Fiorentina, soprattutto nel primo tempo, ma siamo stati poco fortunati in certe conclusioni e in qualche episodio. Nella ripresa abbiamo poi accettato il ritmo basso e non dobbiamo farlo, perché ci esprimiamo meglio quando riusciamo ad aggredire".
Tornando agli episodi, più che per il gol di Diego ("era difficile per il guardalinee vedere il piede, ma nelle situazioni al limite le decisioni non sono mai a nostro favore, è un periodo così"), Prandelli contesta il fallo di Chiellini che "si disinteressa della palla e va su Keirrison, è un fallo clamoroso". Episodi sfavorevoli o no, per i viola è già la sesta sconfitta interna. "Abbiamo giocato per qualche mese in grandissima emergenza - l'analisi dell'allenatore viola - abbiamo dato molto e molto probabilmente dovremmo cambiare l'approccio mentale alle partite, pensando più al risultato che a costruire. In questi anni abbiamo sempre proposto un ottimo calcio ma quando sei in emergenza, forse devi pensare più al risultato e a essere meno bello. Non è la mia filosofia? Vero, ma ogni tanto devi 'violentarti'".
Il tecnico della Fiorentina esclude che il rendimento al di sotto delle aspettative, almeno in campionato, della sua squadra sia legato alle tante voci che circolano sul suo futuro. "Io sono molto sereno - assicura Prandelli - e sono determinato a trasmettere alla squadra che abbiamo ancora possibilità importanti. Martedì ci attende una partita che potrebbe far entrare la Fiorentina nella storia - ricorda a proposito del ritorno col Bayern Monaco che vale i quarti di finale di Champions League - e poi abbiamo la semifinale di Coppa Italia". Discorso diverso per il campionato. "Difficilmente potremo raggiungere il quarto
posto", riconosce il tecnico.
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