Chi va a scuola segna: il rito si interrompe. Anzi, no
Calcio
Per 4 settimane di fila, i giocatori del Cagliari che hanno fatto visita a una scuola sono andati in gol. Dopo Larrivey, Lazzari, Nenè e Matri, sembrava toccasse anche a Jeda. Il brasiliano non ha segnato, ma un curioso retroscena alimenta la speranza...
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Era successo a Larrivey, Lazzari, Nenè e Matri. Per quattro settimane di fila l'incantesimo si era ripetuto. Il giocatore che in settimana si era reso protagonista dell'iniziativa "Lo stadio dei bambini", facendo visita a una scuola del cagliaritano, alla domenica andava sistematicamente in gol.
Così, non si è voluto tirare indietro neanche Jeda, che alla vigilia di Cagliari-Catania ha fatto felici 350 bambini, sperando di essere il quinto giocatore della fortunata lista.
Niente da fare: domenica in gol ci sono andati Lazzari e Cossu.
C'è un simpatico retroscena, però, che dà ancora speranza a chi iniziava a credere seriamente alla magia dell' "effetto-scuola". Durante la visita di Jeda, infatti, diversi bambini gli hanno chiesto notizie sul neo-azzurro Cossu e, proprio in quel momento, è squillato il cellulare dell'addetto stampa del Cagliari. Al telefono proprio Cossu, inutile dirlo, che si è goduto in diretta il tributo appassionato dei ragazzi, emozionandosi.
Una presenza poco "fisica", ma che comunque ha portato bene.
Adesso la domanda è: continua...?
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Era successo a Larrivey, Lazzari, Nenè e Matri. Per quattro settimane di fila l'incantesimo si era ripetuto. Il giocatore che in settimana si era reso protagonista dell'iniziativa "Lo stadio dei bambini", facendo visita a una scuola del cagliaritano, alla domenica andava sistematicamente in gol.
Così, non si è voluto tirare indietro neanche Jeda, che alla vigilia di Cagliari-Catania ha fatto felici 350 bambini, sperando di essere il quinto giocatore della fortunata lista.
Niente da fare: domenica in gol ci sono andati Lazzari e Cossu.
C'è un simpatico retroscena, però, che dà ancora speranza a chi iniziava a credere seriamente alla magia dell' "effetto-scuola". Durante la visita di Jeda, infatti, diversi bambini gli hanno chiesto notizie sul neo-azzurro Cossu e, proprio in quel momento, è squillato il cellulare dell'addetto stampa del Cagliari. Al telefono proprio Cossu, inutile dirlo, che si è goduto in diretta il tributo appassionato dei ragazzi, emozionandosi.
Una presenza poco "fisica", ma che comunque ha portato bene.
Adesso la domanda è: continua...?
